28 agosto 2025
Aggiornato 06:30
Agricoltura. Serricoltori

A rischio le coltivazioni sotto serra nel Veneto

Il regime di esenzione dalle accise riservato al gasolio utilizzato per il riscaldamento delle serre viene ancora messo in discussione

VENEZIA - Il regime di esenzione dalle accise riservato al gasolio utilizzato per il riscaldamento delle serre viene ancora messo in discussione. Questa agevolazione, che permette anche al comparto florovivaistico veneto di affrontare la competizione sui mercati internazionali contenendo i costi di riscaldamento che nelle serre sono pari al 15-20% dei costi aziendali, è stato dichiarata incompatibile con il regime di mercato comune dalla Commissione UE .

Il presidente di Confagricoltura Veneto Guidalberto di Canossa dichiara che la situazione venutasi a creare può compromettere l'attività di un comparto tecnicamente all'avanguardia e ad elevato tasso di investimenti e lavoro come quello florovivaistico, specie se i produttori fossero tenuti a restituire le agevolazioni percepite (circa 88 euro per 1000 litri) negli anni 2000-2004. Quindi approva e sostiene la decisione del ministro Luca Zaia di ricorrere alla Corte di Giustizia europea contro il provvedimento della Commissione, sul presupposto che non vi sono altre strade percorribili per difendere gli interessi dell'agricoltura regionale, già pesantemente colpita dalla crisi economica e finanziaria in atto.

«Più volte» ricorda Guidalberto di Canossa «ci siamo rivolti al vicepresidente della Giunta regionale Franco Manzato perché caldeggiasse in sede nazionale la necessità di sostenere il florovivaismo, per le sue peculiarità di comparto di punta dell'agricoltura veneta e non solo. Ora, la decisione assunta da Zaia ci rassicura circa l'efficacia della nostra azione, oltre che sulla volontà del ministro di confermare per i prossimi anni l’esenzione dalle accise per il comparto delle coltivazioni sotto serra».