18 aprile 2024
Aggiornato 12:30
Crisi. Lavoro

Ad agosto brusca frenata cassa integrazione (-40,6%)

Inps: «Terzo mese consecutivo in cui si segnala calo richieste»

ROMA - Frenata per la cassa integrazione autorizzata ad agosto. L'Inps riferisce che il ricorso alla Cig è calato del 40,6% rispetto al mese di luglio. «Per quanto riguarda gli interventi ordinari - sottolinea l'istituto di previdenza - si tratta del terzo mese consecutivo in cui si segnala una diminuzione delle richieste».

Ad agosto sono state autorizzate 24,8 milioni di ore di cassa integrazione ordinaria (Cigo) nell'industria (-48,52% rispetto a luglio) e 1,5 milioni di Cigo nell'edilizia (-75%). Cala anche il ricorso alla cassa integrazione straordinaria (Cigs): 27,3 milioni di ore autorizzate (compresi i 13,2 milioni di ore di Cigs in deroga), che vuol dire -24,4% rispetto a luglio.

In totale ad agosto sono state autorizzate 53,7 milioni di ore di cassa integrazione, che sono il 526,5% in più rispetto all'agosto 2008. Nei primi otto mesi dell'anno le ore autorizzate di Cig sono ormai 517,1 milioni, contro i 124,7 milioni dello stesso periodo del 2008 (+314,58%).

«Per leggere i segnali dell'economia reale, è meglio il confronto mese su mese - spiega il presidente dell'Inps, Antonio Mastrapasqua - paragonare i dati del 2009 con quelli del 2008 ha un valore statistico e documentario, che non consente di valutare i mutamenti in atto, che paiono in piena sintonia con le stime di questi giorni di Ocse e Bce, che confermano quella lenta ripresa vista ormai da qualche settimana da tutti gli osservatori. Per quanto riguarda i dati della cassa integrazione, dobbiamo abituarci a leggerli distinguendo l'andamento dell'ordinaria e della straordinaria, da quello della cassa in deroga, il nuovo strumento introdotto dal Governo e dal Parlamento, che ha allargato la platea dei beneficiari, rendendo impossibile un confronto omogeneo con il 2008».

Dei 53,7 milioni di ore autorizzate ad agosto, circa il 25% (13,2 milioni) sono per Cigs in deroga; così come poco più del 20% (19,3 milioni) erano quelle di luglio (90,5 milioni in totale). «Lo strumento funziona - prosegue Mastrapasqua - le aziende che non potevano utilizzare la cig oggi accedono a questo ammortizzatore per i loro dipendenti, e si tratta, come si vede, di una quota crescente sul totale. Aumenta leggermente anche la propensione delle aziende a chiedere il pagamento anticipato della Cigs in deroga direttamente all'Inps. Il 15% delle richieste non transita dalle Regioni. L'Inps assicura in questo caso il pagamento entro cinque giorni dalla comunicazione dell'azienda dell'elenco dei lavoratori; per la cigs in deroga l'Istituto ha liquidato il 100% delle richieste pervenute».

«Calano le richieste di cassa integrazione ordinaria, così come quelle della straordinaria non in deroga - aggiunge Mastrapasqua - la flessione di agosto, ancora più spiccata, mostra che anche la crisi segue la stagionalità; si tratta di un altro elemento di progressiva normalizzazione. Per il terzo mese consecutivo si registrano dei segni meno, che fanno ben sperare per la ripresa economica. Nel settore edile addirittura si segnalano dei miglioramenti anche rispetto al 2008: in Liguria, nel Lazio e in Sicilia si è fatto meno ricorso alla cig nel corso dell'agosto 2009 rispetto all'agosto 2008».

Il mese di agosto è da sempre quello in cui si registra il minimo ricorso alla cassa integrazione, e il decremento registrato in agosto 2009, rispetto a luglio, è in linea con quello registrato sempre tra agosto e luglio, negli anni scorsi (tra il 40 e il 50%) prima che esplodesse la crisi economica internazionale. Anche l'aumento delle domande di disoccupazione mostra un deciso rallentamento: in questo caso l'ultimo dato disponibile riguarda luglio, e rispetto allo stesso mese del 2008, quest'anno sono state presentate solo il 20% in più (150mila domande nel luglio 2009 contro 120mila del luglio 2008).