Agrigento, frode in settore edile da 20 mln: 15 denunce
Gestita da 3 pregiudicati. Prestanome ricevevano stipendio mensile
AGRIGENTO - Maxi frode al fisco scoperta dalle fiamme gialle di Agrigento. Quindici le persone denunciate e circa 20 i milioni di imponibile evasi (e Iva per tre milioni) grazie a un giro di false fatture tra società fittizie. L'indagine, avviata circa due anni fa dai finanzieri della compagnia di Agrigento, ha interessato diverse società connesse con l'attività di ristrutturazione e ampliamento di un complesso turistico alberghiero, con annessi servizi ricreativi e ristorativi, sul litorale agrigentino.
Quattordici le società fantasma che a turno emettevano le fatture per lavori edili mai eseguiti, in modo da creare una situazione di apparente regolarità. Tre le persone, pregiudicate per vari reati, che gestivano di fatto il sistema, mentre gli altri prestanome erano tutti incensurati. Venivano ripagati con uno stipendio mensile, oppure cellulari e automobili.
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