Ristoratori di Barcellona contro turisti senza maglietta
Chiedono il diritto di ammettere clienti vestiti in modo decoroso
BARCELLONA - Un'associazione di ristoratori di Barcellona ha chiesto al comune di poter esercitare il diritto di ammissione nei propri locali potendo vietare l'entrata a chi, secondo loro, non veste in modo decoroso e quindi disturba «l'estetica o l'ambiente del locale».
Il problema, scrive El Mundo, riguarda soprattutto i locali del centro città, frequentati in gran parte da turisti e quindi presi d'assalto da orde di persone in pantaloncini, sandali e spesso a torso nudo per il gran caldo.
L'associazione non pretende un regolamento sul modo in cui vestirsi per la strada ma rivendica per sé il diritto a negare l'entrata a chi non rispetta un certo 'dress code'. Cosa non scontata dal momento che il proprietario di un celebre bar della Ramblas si è lamentato perché la Guardia Urbana gli ha fatto togliere un cartello in cui aveva specificato il vestiario richiesto per poter accedere al locale. La legge spagnola prevede di appellarsi al diritto di ammissione solo in casi in cui sia richiesto da motivi di sicurezza, ma non per motivi d'immagine.
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