Rivolta: «Le gabbie salariali non ci appassionano»
«Procedere sulla strada della contrattazione e della produttività»
ROMA - «Le gabbie salariali sono un tema che non ci appassiona anche perché le modalità per ricercare una differenziazione dei salari legati alla produttività vanno collocate all’interno della contrattazione tra le parti sociali. In particolare, questo è previsto dalla riforma dei modelli contrattuali sottoscritta da Confcommercio con Cisl e Uil, ma non ancora dalla Cgil, anche al secondo livello di contrattazione aziendale o territoriale».
Questo il commento di Francesco Rivolta, Presidente della Commissione Lavoro di Confcommercio, sul dibattito di questi giorni in materia di gabbie salariali.
«La strada per la differenziazione dei salari – sottolinea Rivolta – l’abbiamo, quindi, già individuata. Peraltro, l’ipotesi delle gabbie salariali introdurrebbe rigidità in un sistema che richiede sempre maggiore flessibilità».
- 09/08/2018 Allarme Bce: in Italia redditi e consumi più bassi di prima della crisi
- 20/06/2018 Di Maio assicura nessun rinvio per flat tax e reddito di cittadinanza
- 14/11/2015 Tredicesime: un euro su tre andrà al fisco
- 26/03/2014 Nel 2012 metà degli italiani hanno dichiarato meno di 16mila euro all'anno