19 aprile 2024
Aggiornato 11:00
8mila assunzioni nel settore scuola

Maggior parte assunzioni a docenti sostegno e infanzia

Incontro Miur-sindacati: per altri ruolo solo su 10% posti liberi

ROMA - Sarà riservata a docenti di sostegno la fatta più grande delle 8mila assunzioni che il Miur dovrà completare entro il prossimo 31 agosto: oltre la metà, circa 4.300, andranno a loro, ai professori specializzati nell'insegnamento ai ragazzi disabili certificati. Poco meno di 2mila dovrebbero essere riservati ai maestri dell'infanzia. Pochissimi, circa 1.800, al resto delle classi di concorso riguardanti tutti i docenti della primaria e della secondaria.

Cattedre libere - La comunicazione è stata data ieri dai dirigenti del ministero dell'Istruzione ai sindacati, convocati a Trastevere proprio per stabilire la ripartizione del contingente complessivo che comprende anche altre 8mila immissioni in ruolo per il personale non docente.
Ai sindacati, che hanno reclamato un numero maggiori di assunzione alla luce dall'alta disponibilità di posti vacanti, sono state rese note le percentuali di immissioni in ruolo sulla base delle cattedre libere.

10% scuola primaria - «In particolare - ha fatto sapere la Flc-Cgil - nell'ipotesi che ci è stata illustrata si prevedono assunzioni su circa il 50% dei posti vacanti per il sostegno, di circa il 33% sulla scuola dell'infanzia e di circa il 10% sulla scuola primaria e sulle classi di concorso della secondaria di I e II grado oltre che per gli educatori».

Ciò significa che nella scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado «sarà cioè effettuata, per effetto dell'arrotondamento, una assunzione - sottolineano dalla Cisl Scuola - in presenza di almeno 6 posti vacanti». Davvero poco se si considera che nelle ultime tornate di immissioni in ruolo l'assunzione a titolo definitivo scattava al massimo ogni due-tre posti senza titolare.

Per quanto riguarda il personale Ata i numeri sono appena poco più confortanti: la ripartizione delle aliquote per i diversi profili prospettata dal MIUR, prevede per gli assistenti amministrativi l'assunzione per circa il 14,50% di posti vacanti, mentre per assistenti tecnici e collaboratori scolastici circa per il 10%.

Più possibilità, ancora però non quantificate, sono previste infine per i Direttore dei servizi generali ed amministrativi (gli ex segretari d'istituto): «Fatti salvi gli accantonamenti preventivi per il concorso ordinario e per i concorsi riservati, e stante l'assenza di aspiranti nelle graduatorie attualmente utilizzabili, l'amministrazione - ha spiegato la Cisl Scuola - è orientata ad assicurare il maggior numero di assunzioni possibili».

Domani i sindacati comunicheranno le loro opinioni sulle cifre fornite ieri, ma considerando che su questo 'terreno' i margini di trattativa sono minimi la ripartizione non dovrebbe discostarsi troppo da quella annunciata oggi. Sempre nell'incontro di domani il ministro comunicherà ai sindacati lo stato dell'arte riguardo l'ipotesi di assegnare i contratti di 'disponibilità' ai circa 16mila docenti, più altre migliaia di lavoratori Ata, che dal 1 settembre rimarranno disoccupati.