Crisi, Lamonica (Cgil): da Governo blocco Par per Mezzogiorno
“A Regioni proponiamo tavolo per superare impasse”
ROMA – «Ancora una volta il governo Berlusconi fa l’opposto di quanto annunciato: concluso l’accordo con le Regioni per sbloccare la ripartizione del Fas con l’assegnazione di circa 27 miliardi di euro della quota regionale, non ha ancora provveduto a dare il consenso ai Piani di azione regionale (Par) delle principali regioni del Sud».
E’ quanto afferma la segretaria confederale della Cgil, Vera Lamonica, la quale aggiunge: «In particolare, alle quattro regioni dell’obiettivo convergenza, ovvero Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, impedendo così l’attivazione in funzione anticiclica dei fondi nazionali per lo sviluppo».
Per Lamonica, «le conseguenze di quest’atteggiamento sono assai gravi: qualche Regione avrà addirittura difficoltà ad approvare il proprio bilancio preventivo, ma in generale si sta consumando la paralisi dell’intera programmazione unitaria dei fondi europei e nazionali per il 2007-2013 e si rischia un ulteriore ritardo - continua - nella concreta disponibilità degli aiuti alle lavoratrici ed ai lavoratori vittime della crisi».
La segretaria confederale della Cgil denuncia l’atteggiamento «paradossale dell’Esecutivo che, dopo aver polemizzato, spesso a sproposito, contro la lentezza dell’utilizzo di quei fondi e la frammentarietà della loro destinazione, continua a frapporre barriere ogni giorno più fitte alla spesa di risorse che potrebbero validamente contribuire a rendere meno drammatiche le conseguenze della crisi». La Cgil, conclude Lamonica, «propone alle Regioni, che hanno giustamente abbandonato i lavori della Conferenza, di avviare subito un confronto di merito per individuare le modalità per superare l’impasse creata dai comportamenti contraddittori del Governo».