29 aprile 2024
Aggiornato 15:00

Sicurezza alimentare: la giunta stanzia 2,4 milioni di euro

Prosecuzione di importanti attività dell’Istituto Zooprofilattico sperimentale nel settore della Sicurezza alimentare e della Sanità Pubblica Veterinaria

ROMA - Su proposta del Vicepresidente Esterino Montino, la Giunta della Regione Lazio ha approvato una delibera che con 2.400.000 euro consente la prosecuzione di importanti attività dell’ Istituto Zooprofilattico sperimentale nel settore della Sicurezza alimentare e della Sanità Pubblica Veterinaria. In particolare sono stati rifinanziati progetti che riguardano il Centro Studi Regionale per l’Analisi e la Valutazione del Rischio Alimentare, l’Osservatorio epidemiologico veterinario e l'Anagrafe Zootecnica regionale.

«L’attenzione al settore della sicurezza alimentare e della prevenzione veterinaria costituisce una strategia di intervento significativa da parte della Giunta della Regione Lazio anche in un momento di difficoltà della sanità regionale – sottolinea il Vicepresidente Esterino Montino – Investire costantemente nella prevenzione primaria consente al Sistema Sanitario regionale di poter fornire adeguate risposte anche di fronte ad eventuali emergenze che quando accadono creano spesso crisi di consumi, non sempre giustificate, che mettono grossa difficoltà pezzi importanti della nostra economia agroalimentare Il finanziamento per l’Anagrafe Zootecnica permette di superare l'emergenza legata alla carenza del personale dei servizi veterinari delle Asl».

Il Centro Studi Regionale per l’Analisi e la Valutazione del Rischio Alimentare (CSRA) è nato 4 anni fa con l’obiettivo di rafforzare il controllo degli alimenti e di costituire una cerniera tra produzione primaria, industria di trasformazione, organi di controllo e consumatori. Sul sito del CSRA www.izslt.it/csra sono disponibili i risultati dei controlli svolti nel settore in ambito regionale ed è aperta la partecipazione al forum di discussione per le domande e le curiosità di tutti degli operatori del settore e dei consumatori.

L’Osservatorio epidemiologico veterinario svolge un ruolo fondamentale per il monitoraggio e la raccolta delle informazioni provenienti dalle attività dei Servizi Veterinari ASL e per la valutazione epidemiologica ai fini della programmazione dei controlli: più di 600.000 analisi individuali sugli animali allevati per alcune importanti patologie, tra cui la Brucellosi e la Tubercolosi, la BSE e l’influenza aviaria, 6.000 sugli alimenti presso le industrie di trasformazione e le strutture di commercializzazione, circa 3.000 controlli per la ricerca dei contaminanti ambientali e delle sostanze vietate lungo tutta la filiera agro zootecnica. L’Anagrafe Zootecnica regionale controlla un patrimonio di oltre 300 mila capi bovini, 800 mila capi ovini, 200.000 suini e 15.000 equini. L'Anagrafe registra in tempo reale tutti gli animali allevati su una banca dati nazionale, costituisce lo strumento per la programmazione di controlli negli allevamenti e permette agli allevatori di ottenere i sussidi dell’Unione Europea.