28 agosto 2025
Aggiornato 03:00

Cgil: Enzo Costa nuovo segretario generale della Sardegna

Rivendicato con urgenza «la costituzione di un tavolo regionale anticrisi, che veda la Giunta Regionale e tutte le parti sociali confrontarsi»

CAGLIARI - Enzo Costa è il nuovo segretario generale della Cgil sarda, eletto stamattina al direttivo riunito a Oristano. 56 anni, cagliaritano, iscritto alla Cgil dal 1973 nella categoria del commercio, Costa passa ai metalmeccanici nel 1975 come delegato aziendale del gruppo xerox, entra nel direttivo Flm (la Federazione unitaria dei metalmeccanici) e guida la Fiom come segretario generale dal 1986 al 96. Poi entra nella segreteria della camera del Lavoro di Cagliari con la carica di segretario di organizzazione e responsabile del settore industria fino al 2004, quando viene eletto segretario generale della Cgil di Cagliari.

Nelle dichiarazioni programmatiche enunciate stamattina, il neo-segretario della Cgil sarda, ha rivendicato con urgenza «la costituzione di un tavolo regionale anticrisi, che veda la Giunta Regionale e tutte le parti sociali confrontarsi e definire un pacchetto di misure da attuare con tempestività per affrontare la crisi del sistema economico e sociale isolano». Fra le priorità indicate dal nuovo leader del sindacato, la rivisitazione dell’intesa istituzionale di programma Stato – Regione e dei relativi accordi di programma quadro, l’attivazione urgente di un tavolo nazionale con il Governo per affrontare le crisi industriali, interventi di sostegno al reddito per le fasce sociali deboli e di sostegno all’economia. «Dobbiamo rilanciare la vertenza sulla qualità dell’intervento pubblico nel nostro territorio – ha detto Costa - per garantire i diritti fondamentali alle persone, attuare politiche di redistribuzione della ricchezza e restituire uguaglianza ai cittadini».

Fra le priorità del segretario ci sono gli interventi per tutelare i lavoratori che perdono il lavoro a causa di crisi aziendale: «Penso a strumenti di tutela economica, formativa e di reinserimento che devono coinvolgere - ha detto - tutti i lavoratori privi di ammortizzatori sociali e tutte le tipologie di lavoro».

A proposito del confronto con la Regione ha poi sottolineato l’esigenza di una manovra straordinaria degli investimenti in funzione anticongiunturale con azioni specifiche a sostegno delle imprese volte al rafforzamento della struttura finanziaria e patrimoniale nonché allo stimolo di processi di integrazione e di innovazione e interventi mirati allo sviluppo della ricerca e dell’innovazione. E ancora Costa ha sottolineato l’esigenza di «riorientare e accelerare la spesa pubblica a favore della creazione di nuova occupazione»

Fra le richieste emerse stamattina, anche «la definizione urgente della Finanziaria regionale, l’apertura di tutti i cantieri delle opere pubbliche finanziate e la spesa dei fondi comunitari 2007-2013. In questo contesto – ha concluso Enzo Costa - assume una rilevanza importante il rafforzamento dell’unità sindacale».