19 aprile 2024
Aggiornato 20:30

Da maggio passaporto e certificati si fanno anche in azienda

È il nuovo progetto cui sta lavorando il ministro della Funzione pubblica, Renato Brunetta

ROMA - Da maggio non sarà più necessario prendere delle ore o dei giorni di permesso sul lavoro per andare a fare certificati, passaporti o pratiche burocratiche. Tutto si svolgerà in pochi minuti sul posto di lavoro grazie al nuovo sistema delle «Reti amiche on the job«, terminali ad hoc nelle aziende per ridurre al minimo gli sprechi di tempo.

È il nuovo progetto cui sta lavorando il ministro della Funzione pubblica, Renato Brunetta, che ha annunciato oggi il lancio dell'iniziativa dedicata alle aziende a partire da una certa soglia di dipendenti. Il sistema, che sarà volontario, ha spiegato il ministro, rappresenta «un altro tassello che sta chiudendo un sistema. Manca solo la casa e ci stiamo lavorando».

«L'individuo - ha aggiunto Brunetta - passa molto tempo a casa e molto tempo sul posto di lavoro. Se l'azienda ha una dimensione che lo consente si potranno fare tutte le pratiche burocratiche dal lavoro e impiegare il proprio tempo per altro». Il ministro ha inoltre spiegato che la rete di sportelli per le pratiche burocratiche incrementali rispetto agli uffici della pubblica amministrazione raggiungerà a fine maggio i «50mila punti e se tutto va bene saranno 100mila a fine anno».

Inoltre da marzo sarà anche operativo il sistema di emoticons per la p.a. con cui i cittadini potranno esprimere giudizi sulla qualità del servizio, attraverso un sistema di display collocati fuori dagli uffici. Sistema che sarà adottato, tra i primi comuni a farlo, dal comune di Lecce con cui oggi il ministero ha siglato un protocollo per lo snellimento della p.a. «In un momento di difficoltà per il paese - ha concluso Brunetta - è un segnale di forza e di responsabilità fare il meglio per tirare il paese fuori dalla crisi e questo passa anche attraverso il miglioramento dei servizi che devono essere efficienti».