FIAT, Vitali (Fim Cisl): E' tempo che l'azienda scopra le carte
Lo afferma Bruno Vitali, segretario nazionale della Fim Cisl, alla vigilia dello sciopero di domani nello stabilimento campano
«È ormai evidente che le prospettive di Pomigliano dipendono dal rinnovamento della gamma dei modelli lì prodotti». Lo afferma Bruno Vitali, segretario nazionale della Fim Cisl, alla vigilia dello sciopero di domani nello stabilimento campano.
Nell'atteggiamento della Fiat, prosegue, c'è «qualcosa di schizofrenico verso lo stabilimento Gianbattista Vico: prima lo ristruttura a proprie spese, tenendolo fermo per due mesi e mezzo, e poi lo tiene inattivo in quanto le vetture lì prodotte sono vecchie».
«Oltre che essere una cattiva gestione di casa propria, è anche un'inaccettabile situazione in cui si lavora un mese su sei.
I nuovi modelli non s'inventano in pochi giorni, ma hanno un lungo periodo di gestazione; pertanto sollecitiamo la Fiat a scoprire le carte sui propri piani produttivi.
Noi siamo pronti alle sfide di questi tempi e fare la nostra parte per le cose che ci riguardano. Domani i lavoratori di Pomigliano - conclude Vitali - scenderanno ancora una volta in piazza per denunciare questa situazione.«
- 25/10/2022 Auto elettriche: +161% per una ricarica
- 29/07/2022 Stellantis da record nel primo semestre: 88 miliardi di ricavi e 8 di utile
- 16/05/2022 Renault, le attività in Russia passano allo Stato (ma con una porta aperta per il ritorno)
- 06/05/2022 Stellantis, aumento dei prezzi spinge ricavi e compensa calo vendite: mancano i chip