19 aprile 2024
Aggiornato 19:00
Le prospettive di Pomigliano dipendono dal rinnovamento della gamma dei modelli lì prodotti

FIAT, Vitali (Fim Cisl): E' tempo che l'azienda scopra le carte

Lo afferma Bruno Vitali, segretario nazionale della Fim Cisl, alla vigilia dello sciopero di domani nello stabilimento campano

«È ormai evidente che le prospettive di Pomigliano dipendono dal rinnovamento della gamma dei modelli lì prodotti». Lo afferma Bruno Vitali, segretario nazionale della Fim Cisl, alla vigilia dello sciopero di domani nello stabilimento campano.

Nell'atteggiamento della Fiat, prosegue, c'è «qualcosa di schizofrenico verso lo stabilimento Gianbattista Vico: prima lo ristruttura a proprie spese, tenendolo fermo per due mesi e mezzo, e poi lo tiene inattivo in quanto le vetture lì prodotte sono vecchie».

«Oltre che essere una cattiva gestione di casa propria, è anche un'inaccettabile situazione in cui si lavora un mese su sei.

I nuovi modelli non s'inventano in pochi giorni, ma hanno un lungo periodo di gestazione; pertanto sollecitiamo la Fiat a scoprire le carte sui propri piani produttivi.
Noi siamo pronti alle sfide di questi tempi e fare la nostra parte per le cose che ci riguardano. Domani i lavoratori di Pomigliano - conclude Vitali - scenderanno ancora una volta in piazza per denunciare questa situazione.«