28 agosto 2025
Aggiornato 06:30

Dopo dieci anni firmato integrativo aziendale ABK Sir Production di Solignano

L'accordo riguarda i circa ottanta dipendenti dello stabilimento ex Sir Tile di Solignano di Castelvetro, azienda acquisita nel 2007 da Abk Group di Finale Emilia

E' stato firmato ieri nella sede di Confindustria Ceramica il nuovo contratto integrativo aziendale della Abk Sir Production S.p.a. L'accordo riguarda i circa ottanta dipendenti dello stabilimento ex Sir Tile di Solignano di Castelvetro, azienda acquisita nel 2007 da Abk Group di Finale Emilia.

La firma dell'integrativo è comunicata dalla Femca-Cisl, che ha siglato l'accordo con la direzione di Abk Group insieme alla Filcem-Cgil e alla Rsu (rappresentanza sindacale unitaria) dei lavoratori. «Si tratta di un accordo particolarmente significativo, considerato la lunga attesa (quasi dieci anni) che i lavoratori hanno dovuto sopportare, essendo passati da situazioni di crisi e ristrutturazioni ad avvicendamenti nella proprietà - commenta Massimo Muratori, sindacalista dei ceramisti Cisl - Tra i punti salienti che caratterizzano il nuovo integrativo sottolineiamo il consolidamento del precedente premio di risultato, un nuovo salario aziendale legato a parametri di qualità ed efficienza, il riconoscimento di una «una tantum» per il lungo pregresso, un ulteriore permesso retribuito, oltre a quello già previsto dal contratto collettivo nazionale, per il papà al momento della nascita del figlio, programmi formativi indirizzati particolarmente a donne, over 50, disabili e personale al rientro da lunghi periodi di malattia».

Secondo Muratori è di buon auspicio che, nonostante la crisi strutturale che coinvolge il comprensorio della ceramica, si firmino accordi utili al recupero dei salari dei lavoratori e al rilancio di competitività ed efficienza delle nostre aziende. «Ciò dimostra che c'è chi crede ancora nella ceramica italiana e soprattutto nelle produzioni fatte in Italia. Credo che questa sia la direzione giusta da seguire, - conclude il sindacalista della Femca-Cisl - anche per smentire le «Cassandre» che prevedono la fine della ceramica italiana».