29 marzo 2024
Aggiornato 09:30

Il Ddl Brunetta apre una sfida per le Organizzazioni sindacali

Lo dichiara Paolo Pirani segretrio confederale UIL: «L’ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico è un obiettivo anche nostro»

Il testo della legge delega sulla pubblica amministrazione apre una sfida per le Organizzazioni sindacali attorno ai problemi della qualità dei servizi e alle diverse responsabilità in capo alla politica, alla dirigenza e alle organizzazioni sindacali.
Potenziamento della contrattazione - E’ una sfida che va affrontata innanzitutto aprendo il confronto sull’applicazione dell’accordo del 22 gennaio scorso, che prevede un potenziamento della contrattazione e della negoziazione anche nel lavoro pubblico, e chiudendo tutti i contratti pubblici ancora aperti, a partire da quelli della sanità e degli enti locali.

Va evitato che si disegni una pubblica amministrazione soggetta a regole diverse tra amministrazioni centrali e locali che poi sono quelle che erogano gran parte dei servizi pubblici.

Produttività del lavoro - L’ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico è un obiettivo anche nostro, ma proprio per questo occorre che si proceda alla semplificazione delle procedure burocratiche, all’ammodernamento dei modelli operativi. all’aggiornamento professionale. Sono infatti questi, al pari delle performances individuali, fattori che influiscono sulla qualità del servizio.

Ora auspichiamo che il governo attivi un costruttivo confronto con il sindacato perché nell’esercizio della delega siano risolti tutti quei problemi e anche quelle contraddizioni che ancora sono presenti nel testo approvato.