28 agosto 2025
Aggiornato 05:00
La pagella delle imprese: promossi Comuni e Camera di Commercio di Monza

In Brianza si vive bene e si lavora meglio

Il 72,2% degli imprenditori consiglierebbe di aprirvi un’attività lavorativa

Monza - In Brianza si vive bene e si lavora meglio. Circa tre imprenditori su quattro sono infatti soddisfatti della qualità della vita e del lavoro nell’area di Monza e Brianza e il 32,3% degli imprenditori la giudica un’area migliore rispetto ad altre zone della Lombardia, tanto che il 95,6% pensa valga la pena viverci e lavorare e il 72,2% consiglierebbe di aprirvi un’attività lavorativa. Chi esprime un giudizio negativo lo fa perché preoccupato dall’attuale calo dei consumi (48,4%) o in generale dalla crisi economica (45,2%) anche se la maggioranza degli imprenditori riconosce nel traffico (66,7%) la principale criticità della Brianza. E gli imprenditori sono ottimisti per il futuro: circa il 32% prevede infatti un miglioramento per i prossimi due anni. Le imprese promuovono gli Uffici pubblici locali: l’88,7% degli imprenditori è soddisfatto della Camera di commercio di Monza e Brianza e l’80,8% esprime un parere positivo sugli Uffici Comunali.

Nell’immaginario collettivo degli imprenditori, la Brianza reale è associata a concetti di «maturità», «quotidiani e tv locale», «cultura», legati all’imprenditoria laboriosa ma con una visione ed un percepito collocato nel passato. La Brianza ideale invece si colloca nell’area «ludica» ed è associata a concetti di «gioventù», «cinema e pay tv» «salute e bellezza». I dati emergono da «Monza e Brianza futura», la ricerca psicolinguistica per una città ideale, realizzata dalla Camera di commercio di Monza e Brianza in collaborazione con Innovhub, azienda speciale della Camera di commercio per l’innovazione, che ha coinvolto circa 200 imprese del territorio.

«In Brianza – ha dichiarato Carlo Edoardo Valli, Presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza - c’è da sempre un equilibrio fra qualità della vita  e del lavoro. Due elementi che corrono di pari passo : dove c’è un «sano» sviluppo economico, una rete sociale e un equilibrio fra la dimensione pubblica e quella privata si creano le premesse per un benessere sociale diffuso. Dobbiamo salvaguardare questo equilibrio, che è un vero patrimonio, soprattutto in questo periodo di grande difficoltà e far sì che il cambiamento e l’innovazione nell’impresa  sostengano la crescita della collettività, a partire dall’impegno di pensare positivo.»

La Brianza di oggi e domani vista dagli imprenditori innovativi
Circa tre imprenditori su quattro sono soddisfatti della qualità della vita e del lavoro nell’area di Monza e Brianza, e chi esprime un giudizio negativo lo fa perché preoccupato dall’attuale calo dei consumi (48,4%) o in generale dalla crisi economica (45,2%). La maggioranza degli imprenditori riconosce nel traffico (66,7%) la principale criticità del territorio, seguito dalla carenza di trasporti pubblici (32,8%) e dalle condizioni delle strade (30%). Anche se il 30,4% pensa che la qualità della vita sia peggiorata negli ultimi cinque anni, gli imprenditori sono ottimisti per il futuro: circa il 32% prevede infatti un miglioramento per i prossimi due anni. Il 32,3% degli imprenditori giudica l’area di Monza e Brianza migliore rispetto ad altre zone della Lombardia, tanto che il 95,6% pensa valga la pena viverci e lavorare e il 72,2% consiglierebbe di aprirvi un’attività lavorativa. Gli uffici pubblici locali sono giudicati nel complesso positivamente: l’88,7% degli imprenditori è soddisfatto della Camera di commercio di Monza e Brianza e il 80,8% esprime un parere positivo sugli Uffici Comunali.

La Brianza reale e ideale nell’immaginario collettivo degli imprenditori
Nell’immaginario collettivo degli imprenditori la Brianza reale è associata a concetti di «maturità», «quotidiani e tv locale», «cultura», legati all’imprenditoria laboriosa ma con una visione ed un percepito collocato nel passato. La Brianza ideale invece si colloca nell’area «ludica» ed è associata a concetti di «gioventù», «cinema e pay tv» «salute e bellezza». A confronto con altre città italiane, la Brianza ideale si colloca nell’area ludica tra Firenze, Bologna e Parma (area affettiva) e Roma e Milano (area edonistica). La Brianza reale nel database emotivo è associata a «piccolo imprenditore», «fabbricchetta», «cumenda», ma anche a «annebbiamento», «provinciale», «camion», «traffico», «ingorgo». La Brianza ideale nel database emotivo è associata a  «coniugare tecnologia e natura», «naturetech», «gratificazione» «nuovo rinascimento».