1 maggio 2024
Aggiornato 08:30
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G7: nuove regole per l'ordine economico mondiale. No al protezionismo

Chiuso a Roma il vertice dei ministri. Tremonti: deficit di regole e fiducia le principali cause della crisi

La stabilizzazione dei mercati e dell'economia è la priorità dei Paesi del G7: bisogna evitare il protezionismo e l'eccessiva volatilità delle valute. E' questa la posizione dei ministri dei sette grandi riuniti a Roma. Il G7 afferma che la crisi durerà per quasi tutto il 2009 con riflessi importanti sull'occupazione. Tremonti ha spiegato che serve un impegno fortissimo su nuove regole per creare un ordine economico coerente con la struttura del capitalismo e del mercato globale.

Deficit di regole e fiducia - Il ministro dell'Economia ha sottolineato che una delle principali cause della crisi è il deficit di regole e di fiducia e in questo momento bisogna tutelare il risparmio e il sistema nel suo insieme. Più capitale, più riserve, standard più rigorosi per i vigilanti: questi i contenuti principali delle nuove regole per i mercati internazionali come ha spiegato il governatore della Banca d'Italia Mario Draghi, che presiede il Financial Stability Forum. Il presidente della Bce Trichet non esclude misure aggiuntive e non convenzionali mentre il segretario Usa al Tesoro Geithner ha dichiarato che l'imperativo è lavorare insieme per la stabilità.