1 maggio 2024
Aggiornato 03:30
39a Mostra Internazionale dell’Alimentazione

Consumi alimentari fuori casa protagonisti al MIA

L’impatto con la recessione potrebbe sconvolgere gli attuali assetti dell’offerta, indirizzando il settore verso un “mercato duale”

Un universo di comportamenti e di imprese variegato costituisce il mercato dei consumi fuori casa nel nostro Paese, fatto di oltre 60 miliardi di fatturato, 900.000 posti di lavoro diretti e oltre 250.000 pubblici esercizi.
L’impatto con la recessione potrebbe sconvolgere gli attuali assetti dell’offerta, indirizzando il settore verso un «mercato duale», fatto di poche eccellenze e di tanti punti vendita low cost.

Cambiano comportamenti e stili di vita dei consumatori, cambiano le loro preferenze di consumo al ristorante, la scelta dei locali; ma tutto ciò avviene con forti differenziazioni territoriali, con caratteristiche diverse in relazione al sesso e all’età dei consumatori.

Filiere del «Fuori casa» - E’ questa la situazione che emerge da un’indagine che vuole fornire ai tanti interrogativi della filiera del «fuori casa» risposte adeguate a individuare strategie e azioni per superare la crisi e per non stravolgere un mercato così importante per la nostra economia anche turistica e per la qualità della vita dei cittadini. Lo studio, effettuato da Rimini Fiera e da Fipe, sarà presentato domani, sabato 14 febbraio in Fiera (Sala Diotallevi 1, Hall centrale – Ingresso Sud) in occasione dell’inaugurazione del MIA – 39° Mostra Internazionale dell’Alimentazione.

Consumi di bevande alcoliche - Nel corso della Fiera verranno anche affrontate le tante problematiche collegate ai consumi di bevande alcoliche, con particolare riguardo ai comportamenti dei giovani. Sempre in Fiera, infatti, verrà presentata lunedì 16 mattina una specifica indagine realizzate da Axis Marketing Research che consentirà di mettere a fuoco le nuove abitudini degli italiani nei confronti di tali bevande a casa, fuori casa, e di valutare gli effetti reali delle misure «proibizionistiche» introdotte dal legislatore, con particolare riferimento a quelle relative alla sicurezza sulle strade.

Le due ricerche saranno lo spunto sul quale il Consiglio di Fipe affronterà, in una Convention Nazionale in fiera, un dibattito finalizzato a scelte politiche per non deprimere l’occupazione all’interno del settore e al contempo rilanciare i consumi per far fronte allo stato di difficoltà economica del paese.

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