3 maggio 2024
Aggiornato 08:00
Pubblico impiego

Contratti Regioni, Enti locali e Sanità

La risposta di Brunetta a Errani, Dominici e Melilli

Con riferimento alla lettera del 4 febbraio inviata al Ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione dai Presidenti della Conferenza delle Regioni, dell'Anci e delle Upi in merito ai contratti collettivi del personale di Regioni, Enti locali e Sanità, lo stesso Ministro Renato Brunetta dichiara:

«Apprezzo l'impegno profuso dai Presidenti Errani, Dominici e Melilli sulla questione dei contratti collettivi, ma devo ricordare loro che il disallineamento retributivo tra Stato e Regioni è già reale. Infatti a fine mese i dipendenti del settore statale percepiranno gli aumenti del contratto nonché gli arretrati, mentre per i lavoratori di Regioni, Comuni, Province e Sanità questo ancora non avverrà. Non solo, ma i dipendenti statali hanno già percepito l'indennità di vacanza contrattuale nel mese di dicembre.

E' vero che è in corso di approvazione l'atto di indirizzo per il contratto delle Regioni ed Enti locali, per il quale mi sto impegnando per una rapida definizione, e che per la Sanità sono già in corso le trattative, ma nella lettera che ho inviato ai tre Presidenti avevo prospettato loro la possibilità prevista dalla Finanziaria del 2009, all'articolo 2, comma 35, di anticipare integralmente sin dal mese di gennaio gli aumenti contrattuali del biennio economico 2008-2009.

Di questa possibilità non vedo traccia nella nota del 4 febbraio. Sempre nel rispetto dell'autonomia delle parti, chiedo pertanto ai tre Presidenti: vogliono o no applicare la norma dell'anticipo prevista dalla Finanziaria? Vorrei infatti ricordare loro che anche nell'ipotesi di una rapida conclusione dei contratti, con le procedure vigenti, gli aumenti per il personale non arriveranno prima del mese di maggio o giugno. Se non è disallineamento questo…».