28 agosto 2025
Aggiornato 07:30
Crisi economica

Camusso (Cgil): misure parziali svincolate da temi sociali

È il giudizio della segretaria confederale della Cgil, Susanna Camusso, rispetto alle indiscrezioni emerse sul programma che il governo si appresterebbe a varare a sostegno dell’industria

ROMA – «Misure parziali e svincolate dai temi sociali». È il giudizio della segretaria confederale della Cgil, Susanna Camusso, rispetto alle indiscrezioni emerse sul programma che il governo si appresterebbe a varare a sostegno dell’industria. «Per un verso - aggiunge la sindacalista - il programma affronta giustamente alcuni dei settori più in difficoltà ma dall’altro agisce solo sul versante della domanda senza affrontare i temi della ricerca, e quindi dell’innovazione e della creazione di una prospettiva positiva di uscita dalla crisi».

Ma, soprattutto, continua Camusso, «le misure appaiono del tutto svincolate dai temi sociali non essendoci alcun vincolo né rispetto alla non delocalizzazione delle imprese, e quindi al valore del mantenimento della produzione nel nostro paese, né alla necessaria tutela dell’occupazione».

Sull’aspetto del mantenimento dell’occupazione, e quindi sulla necessità di creare vincoli tra gli aiuti erogati e il mantenimento dei livelli occupazionali, «avevamo molto insistito - dice la dirigente sindacale della Cgil - nell’incontro di Palazzo Chigi ma, alla luce delle indiscrezioni, non emergono risposte adeguate. L’intervento, infatti, non guarda al futuro, non mette in campo una strategia per il paese e, soprattutto, non agisce sul versante delle tutele sociali focalizzando - conclude Camusso - gli aiuti solo sul versante impresa e non sui lavoratori».