29 aprile 2024
Aggiornato 17:00
Pubblico impiego

Assenze per malattia nella PA a dicembre

Casi di riduzione particolarmente importanti

La rilevazione statistica delle assenze per malattia nel mese di dicembre, effettuata in collaborazione con l'Istat dal Ministero per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione, evidenzia casi di riduzione particolarmente importanti.

Nel comparto Ministeri spiccano i dati del Ministero dell'Interno (-94,0%), del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (-62,1%), del Ministero delle Infrastrutture (-47,6%), del Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca (-46,2%) e del Ministero dell'Economia e Finanze (-35,2%). Nel comparto delle Agenzie fiscali i casi più significativi sono quelli dell'Agenzia delle entrate (-33,5%), dell'Agenzia delle dogane (-38,0%) e dell'Agenzia del territorio (-20,3%). Le Regioni in cui si registrano le diminuzioni più sensibili di assenze per malattia sono invece Liguria (-77,0%), Puglia (-66,7%), Molise (-65,4%), Lazio (-64,4%), Abruzzo (-59,1%) ed Emilia-Romagna (-50,4%). Quanto alle Province, quelle in cui si registrano le diminuzioni più sensibili delle assenze per malattie sono Vicenza (-71,5%), Frosinone (-70,4%), Teramo (-68,0%), Mantova (-65,8%) e Oristano (-63,9%).

Tra i Comuni con più di 500 dipendenti si segnalano Arezzo (-63,8%), Foggia (-60,4%), Bergamo (-59,6%), Livorno (-56,3%) e Cosenza (-56,2%). Tra quelli con 50-99 dipendenti spiccano Vignate (-96,7%), Arcore (-90,5%), Malo e Ponte San Pietro (-90,0%). Per quanto riguarda invece i Comuni con 100-499 dipendenti, clamorosi i casi di Carini (-87,0%), Casalmaggiore (-86,3%) e Gorgonzola (-82,8%).
Record di riduzione di assenteismo per malattia anche nell'Azienda ospedaliera universitaria Ospedali Riuniti di Ancona (-80,1%) così come nelle Asl di Adria (-76,8%), Caltanissetta (-74,4%), provincia di Pavia (-74,3%) e Foggia (-70,2%). Dati altrettanto significativi si registrano infine tra il personale dell'Agenzia Spaziale Italiana (-76,3%), dell'Istituto di previdenza per il settore marittimo (-66,8), dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (-62,5%), dell'Istituto superiore di Sanità (-57,5%) e dell'Inps (-50,6%).