28 agosto 2025
Aggiornato 10:30
Pubblico impiego

Assenze per malattia nella PA: a dicembre -37% rispetto a stesso mese del 2007

Come per i mesi precedenti, la rilevazione è stata realizzata in collaborazione con l'Istat. Il suo lancio è stato curato direttamente dal Dipartimento della Funzione pubblica

Il Ministero per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione rende noti i dati statistici sulla rilevazione delle assenze per malattia dei dipendenti pubblici nel mese di dicembre. Come per i mesi precedenti, la rilevazione è stata realizzata in collaborazione con l'Istat. Il suo lancio è stato curato direttamente dal Dipartimento della Funzione pubblica che ha provveduto a comunicarne l'avvio alle amministrazioni interessate e, per quanto concerne le principali tipologie di amministrazioni locali, attraverso l'intermediazione di associazioni quali l'ANCI, l'UPI e la Conferenza delle Regioni.

Sono pervenute le risposte di 1.757 amministrazioni (Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministeri, Agenzie fiscali, altre PA centrali, Regioni, Province autonome, Amministrazioni provinciali e comunali, Aziende ospedaliere pubbliche e Aziende sanitarie locali, Enti nazionali di previdenza e assistenza). A seguito di controlli di qualità dei dati, dalle elaborazioni sono state esclusi dall'Istat i dati relativi a 232 amministrazioni. Le stime sono dunque state effettuate sulla base dei dati relativi a 1.525 amministrazioni. Il dato conferma in larga misura i risultati dei mesi precedenti, con una riduzione delle assenze per malattia rispetto allo stesso mese del 2007 del 37,0% (stima riferita al complesso delle amministrazioni pubbliche, ad esclusione dei comparti scuola, università e pubblica sicurezza), attestando la riduzione complessiva riferita al periodo luglio-dicembre pari al 41,3%.

La minore riduzione delle assenze per malattia che registrata a dicembre è spiegabile in funzione della dinamica ciclica dei fenomeni di morbilità. Infatti, a fronte di una recrudescenza dei fenomeni di malattia che inevitabilmente si rafforza nei mesi invernali, l'effetto imputabile ai nuovi modelli comportamentali nel pubblico impiego tende a ridursi in termini relativi producendo, per questa via, un relativo rallentamento dei tassi di variazione. L'indagine indica inoltre una tendenza alla contrazione degli eventi di assenza superiori a 10 giorni, che rispetto al dicembre 2007 si riducono del 39,1%. Nella stessa direzione vanno anche i dati sulle assenze per altri motivi che, rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, si riducono del 7,6%. Si confermano quindi le valutazioni condotte negli ultimi 6 mesi. In materia di assenze per malattia, l'azione del Governo ha modificato in maniera strutturale i comportamenti dei pubblici dipendenti. Sembra ormai consolidarsi nel pubblico impiego un comportamento di maggiore responsabilità ispirato a principi di correttezza professionale e riconoscimento del merito.

Con riferimento alle assenze per malattia, i dati di dicembre confermano come le più rilevanti riduzioni siano riferibili agli Enti di previdenza e alle amministrazioni provinciali (rispettivamente -51,3% e -44,4%). Per quanto riguarda gli eventi di assenza superiori a 10 giorni, le riduzioni più significative riguardano gli Enti di previdenza e le altre PA centrali (rispettivamente -55,1% e -48,7%). Infine, nelle ASL e nelle Aziende ospedaliere si osservano le riduzioni più rilevanti con riguardo alle assenze per altri motivi (rispettivamente -16,5% e -12,2%).

Nelle diverse macro-aree del Paese i tassi di riduzione delle assenze per malattia appaiono simili tra loro. Le variazioni sono comprese tra il -34,4% delle regioni del Centro e il -39,9% di quelle del Mezzogiorno. Per gli eventi di assenza per malattia superiori a 10 giorni sono, invece, più rilevanti gli scostamenti territoriali: si passa dal -45,0% del Nord est, al -35,7% del Nord ovest. Ancor più nette le differenze registrate relativamente alle assenze per altri motivi, con valori compresi tra il -13,6% del Sud e Isole e il -1,4% del Nord ovest.