29 aprile 2024
Aggiornato 15:30

New Holland. Tre settimane di cassa integrazione per 986 lavoratori stabilimento Jesi

A motivare la decisione la scarsità delle commesse, i volumi in calo e le previsioni di forte contrazione della domanda

ANCONA - New Holland, marchio leader nella produzione di macchine per l'agricoltura del Gruppo Fiat, ha comunicato oggi l'avvio della proceduta di cassa integrazione per 986 lavoratori (impiegati e operai) dello stabilimento di Jesi per il periodo dal 16 al 21 febbraio e dal 9 al 21 marzo. Alla fine di gennaio, inoltre, non verranno rinnovati i contratti interinali a 85 lavoratori. I provvedimenti anticrisi sono stati comunicati dai vertici aziendali ai rappresentanti di Fiom Cgil, Fim Cisl, Uilm Uil e ai delegati della Rsu dello stabilimento jesino riuniti nella sede della Confindustria di Ancona.

A motivare la decisione, secondo i dirigenti Vincenzo Retus e Giampaolo Giva, la scarsità delle commesse, i volumi in calo e le previsioni di forte contrazione della domanda di nuovi trattori per il trimestre gennaio-marzo 2009. «La crisi inizia a mordere anche nel settore agricolo, unico fino ad oggi nel gruppo Fiat a non essere toccato dalla recessione mondiale», ha commentato il segretario regionale Fiom Giuseppe Ciarrocchi. Siamo in presenza di una crisi che per vastità e intreccio di aspetti finanziari ed economici non lascia fuori nessuno.

Ora più che mai c'e' bisogno di rivedere le misure anticrisi, e per questo invitiamo tutti i lavoratori alla manifestazione nazionale del 13 febbraio». Prima, i lavoratori dello stabilimento di Jesi si confronteranno sui provvedimenti aziendali nell'assemblea sindacale indetta per il 26 gennaio.