29 aprile 2024
Aggiornato 13:30
Crisi economica

Cgil Sicilia: a due mesi dal tavolo nessuna iniziativa governo regionale

Appello a Cisl e Uil per unità

PALERMO – «E’ grave che a distanza di due mesi dalla prima riunione , a palazzo D’Orleans, del ‘tavolo di crisi’ non sia stato assunto alcun provvedimento tra quelli che le parti sociali avevano sollecitato»: lo dice un documento del direttivo della Cgil regionale. «Di fatto- ha affermato Italo Tripi, segretario generale della Cgil siciliana, durante il direttivo- assistiamo a una ridda di dichiarazioni e di iniziative estemporanee da parte di alcuni assessori. E invece la crisi imporrebbe una guida unica, autorevole in grado di mettere in campo misure immediate».

Stessa unitarietà la Cgil invoca in campo sindacale, rivolgendo a Cisl e Uil la richiesta a «mantenere, al di là delle differenziazioni che il quadro nazionale consegna, l’iniziativa unitaria». E in tema di iniziativa congiunta di Cgil, Cisl e Uil e’ in programma domani, alle 10. 15, una conferenza stampa dei tre segretari generali regionali sul tema della sicurezza sul lavoro.

Dalla Cgil viene l’auspicio «di altri terreni di sintesi unitaria con Cisl e Uil a partire dalle questioni sanità e riforma della pubblica amministrazione». «Rischiamo- ha sostenuto Tripi- che la nostra regione veda compromessa qualunque ipotesi di sviluppo. A fronte di questo assistiamo all’immobilismo del governo regionale e a un procedere del governo nazionale che non aiuta la Sicilia». La Cgil contesta, ad esempio, la parte del decreto anticrisi che subordina la concessione degli ammortizzatori sociali al riconoscimento di un’indennita’ integrativa da parte di un ente bilaterale. «E’ una misura che produrrà ingiustizie- ha osservato Tripi- che di fatto ridurranno le tutele che furono introdotte nel 2005 dal decreto Bersani».