Caos Alitalia: ritardi e voli cancellati, bagagli bloccati
Adoc dice basta a soprusi dei diritti costituzionali dei cittadini
Nuovi disagi a Fiumicino per chi vola. Il blocco imposto da una parte del personale di terra ha prodotto molteplici ritardi e cancellazione dei voli e il blocco del flusso dei bagagli dei passeggeri. L'Adoc lamenta l'ennesima violazione dei diritti dei cittadini.
«Basta ai continui soprusi dei diritti costituzionali dei passeggeri - dichiara Carlo Pileri, Presidente dell'Adoc - ci auguriamo che la Commissione di garanzia per gli scioperi adotti urgentemente una presa di posizione netta a cui faccia seguito, di concerto col Prefetto, la precettazione dei lavoratori che hanno causato il blocco e i conseguenti, innumerevoli, ritardi e cancellazioni di voli. E' assurdo che si adottino in maniera strutturale queste forme di protesta il cui unico risultato è la lesione dei diritti dell'utenza. Per ricevere assistenza e informazioni, l'attesa media al banco è di un'ora e mezza di fila, i bagagli sono bloccati e inaccessibili. Riteniamo che da parte di Alitalia e/o dai responsabili del blocco si debba provvedere a un rimborso e ad un risarcimento dei danni subiti dai passeggeri travolti dallo sciopero.»
Per Adoc incomprensibile anche la chiusura dei tre aeroporti milanesi, Malpensa, Linate e Orio al Serio.
«Ritardi a causa della neve sono accettabili, ma chiudere tutti gli aeroporti della zona ci sembra incomprensibile - continua Pileri - ragionando in quest'ottica tutti gli scali del Nord ed Est Europa dovrebbero essere chiusi per mesi, considerando le condizioni climatiche avverse che affrontano quotidianamente. Invece i voli verso tali zone risultano regolari».
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