5 maggio 2024
Aggiornato 22:00
Vacanze e capodanno

A Capodanno con 350mila partenze cresce l’agriturismo

E’ quanto afferma la Coldiretti in riferimento alle festività di fine anno nelle oltre 18mila aziende agricole nazionali che offrono ospitalità, dove i prezzi sono rimasti sostanzialmente stabili

Con circa 350mila ospiti che alloggeranno in agriturismo entro l’Epifania la previsione è per un aumento della vacanza in campagna favorita anche dai prezzi che sono rimasti sostanzialmente stabili rispetto allo scorso anno. E’ quanto afferma la Coldiretti in riferimento alle festività di fine anno nelle oltre 18mila aziende agricole nazionali che offrono ospitalità, dove i prezzi sono rimasti sostanzialmente stabili.

Particolarmente gettonati quelli che si trovano vicino alle località sciistiche per la caduta abbondante della neve, ma anche quelli in prossimità delle città d'arte o sui principali itinerari enogastronomici del Paese. Ad aumentare sono soprattutto i giovani che trascorrono la notte più lunga dell'anno nella tranquillità delle campagne facendosi tentare dalle golosità gastronomiche tradizionali presenti sulle tavole imbandite degli agriturismo senza farsi sconvolgere dalle chiassose feste in piazza e dalle lunghe serate delle discoteche. La riscoperta della natura, ma soprattutto della voglia di stare insieme per comunicare, che il silenzio della campagna a tavola certamente favorisce, sembrano essere - sostiene la Coldiretti - apprezzati dalle giovani generazioni che spesso in piccoli gruppi di amici scelgono gli agriturismo, che hanno adeguato la propria offerta alle nuove esigenze. Grazie ad un notevole miglioramento le aziende del settore sono in grado di offrire servizi diversificati tra loro che attirano non solo gli amanti della buona cucina e della serenità, ma anche escursionisti, nostalgici delle antiche tradizioni, sportivi, creativi e amanti dell'avventura.

La previsione per l’agriturismo è per una tenuta della durata della permanenza media che, per il periodo natalizio, è - precisa la Coldiretti - di circa 2,5 giorni (quattro giorni per il turismo estero) in linea con quanto avviene in generale. Sono infatti quasi sette milioni gli italiani che hanno scelto di trascorre una microvacanza restando fuori casa non piu’ di tre notti alla scoperta delle bellezze ambientali, culturali ed enogastronomiche del territorio circostante, secondo il dossier sulle microvacanze elaborato da Coldiretti/SL&A

La possibilità di trascorrere una vacanza breve comunque gratificante è favorita in Italia dalle molteplici opportunità dell'offerta turistica territoriale con la piu' ampia varietà di patrimoni culturali, artistici, ambientali ed enogastronomici. Non mancano in Italia - continua la Coldiretti - i percorsi turistici legati all'enogastronomia con 142 «strade dei vini e dei sapori» lungo le quali assaporare le molteplici tipicità del territorio. Riguardo alla strade del vino e dei sapori la regione con il maggiore numero è il Veneto con 16. In Italia sono «aperti al pubblico» per acquistare prodotti enogastronomici 60.700 frantoi, cantine, malghe e cascine con il Belpaese che, secondo la Coldiretti, può contare su 772 parchi e aree protette che coprono il 10 per cento del territorio nazionale, sulla leadership europea nella produzione biologica e nell'offerta di prodotti tipici con ben 177 denominazioni di origine riconosciute a livello comunitario e 4396 specialità tradizionali censite dalle regioni, mentre sono 477 i vini a denominazione di origine controllata (Doc), controllata e garantita (Docg) e a indicazione geografica tipica (316 vini Doc, 41 Docg e 120 Igt).

La scelta della vacanza in agriturismo - conclude la Coldiretti - avviene soprattutto attraverso internet con il passaparola informatico ma anche grazie alla disponibilità di siti come Campagna Amica dove è possibile individuare il posto della vacanza sulla base delle proprie esigenze anche di carattere economico.