«Piano del governo? Troppo tardi, troppo poco»
La vicepresidente dei deputati PD: «Sì al confronto, ma accolgano i nostri suggerimenti»
«Too late, too little», direbbe il ministro. «Troppo tardi, troppo poco», traduce Marina Sereni, vicepresidente dei deputati PD, commentando le misure annunciate dall'esecutivo alle parti sociali per affrontare la grave crisi economica.
«Sono due mesi che insistiamo su coesione politica e sociale, che chiediamo interventi immediati e non una tantum, per le famiglie, i lavoratori che vivono di stipendio e salario, per le piccole e medie imprese - dice Sereni - Ora, finalmente, l'esecutivo convoca sindacati e aziende, ma, in attesa di vedere cifre e di leggere i provvedimenti uno per uno, quelli annunciati ci sembrano decisamente inadeguati. Per esempio, si parla del blocco delle tariffe quanto, dieci giorni fa, l’Autorità per l’energia ha spiegato che a causa del calo del petrolio, le bollette di luce e gas si abbasseranno considerevolmente nel 2009» .
«Noi del Partito democratico siamo tuttavia disponibili al confronto, che abbiamo rilanciato proprio dall’aula di Montecitorio con il segretario Veltroni, ma se davvero il governo lo vuole, apra ai nostri suggerimenti, a cominciare dalla detassazione delle tredicesime. «Bisogna rilanciare i consumi – conclude – Per questo il percorso di rientro nei parametri di Maastricht può essere ridefinito per consentire di destinare maggiori risorse alle famiglie».
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