5 maggio 2024
Aggiornato 08:30
Fatti & Misfatti

Il Giornale smaschera la «parentopoli» rossa

Un fenomeno diffuso, sul quale talvolta si è appuntata l’attenzione dell’autorità giudiziaria, e che però resiste alle denunce

Continua, puntuale e documentata, l’inchiesta de «il Giornale» diretto da Mario Giordano, sulle «parentopoli» del Partito democratico, quell’intreccio di nepotismo e feudalesimo che induce tanti amministratori di sinistra ad assumere negli enti locali, o nelle società da questi controllate, parenti, portaborse, amici e amici degli amici.

Un fenomeno diffuso, sul quale talvolta si è appuntata l’attenzione dell’autorità giudiziaria, e che però resiste alle denunce.
L’inchiesta de Il Giornale è documentata; dopo essersi occupata della Provincia di Gorizia si sofferma sulla provincia di Caserta.
«Da Nord a Sud – scrive – un solo andazzo clientelare. Se in Friuli l’amministrazione di centrosinistra ha pensato bene di ingaggiare come stagisti i figli del presidente e dell’assessore all’Istruzione, nell’ente campano presieduto da Sandro De Franciscis si è andati ben oltre: per chiamata diretta, senza concorso o selezione pubblica, hanno trovato impiego (a vita) figli, nipoti, cugini, parenti, segretari di esponenti di primo piano del Partito democratico».

Il Giornale ha individuato il meccanismo usato per questa selvaggia occupazione del potere e spiega che tutti i parenti e i collaboratori di ferro sono stati assunti da una società a intero capitale pubblico denominata ‘Terra di lavoro’ , nata nel 1999 per stabilizzare 43 «lavoratori socialmente utili» in attività di manutenzione stradale e poi convertita in una società che si occupa anche di scuola, caldaie e altri diversi settori. Tra gli assunti il segretario del presidente De Franciscis, un consigliere comunale Ds, il figlio di Felice Del Monaco, storico tesoriere della Margherita e del Pd. E poi altri parenti di esponenti del partito di Veltroni. Un pasticciaccio brutto, finito all’attenzione della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere per iniziativa dell’opposizione di centrodestra. Nella stessa denuncia si parla anche di contratti a favore di altri esponenti del Pd. Il Giornale infine sottolinea che lo sfruttamento sistematico del potere e del sottogoverno è una costante delle amministrazioni di sinistra e non a caso ricorda i casi della Calabria del governatore Agazio Loiero e dell’Abruzzo di Ottaviano Del Turco.