«Fondi per famiglie e imprese? Tremonti scopre l’acqua calda»

«A Tremonti ho spesso riconosciuto intuizioni e posizioni intelligenti, per quanto lontane dalle mie....ma questa volta il lancio di un grande piano per famiglie ed imprese finanziato con i fondi europei e' come la scoperta dell'acqua calda!».
E’ quanto dichiara l’eurodeputato del Pd, Gianni Pittella.

«I fondi europei – continua Pittella – sono in dotazione all'Italia da tempo.

Il governo Prodi ne ha fatto il fulcro per il programma pluriennale sostenuto da risorse europee sia nazionali che private, oltre cento miliardi prevalentemente per il sud. E questo programma va attuato dal governo nazionale e dai governi regionali per la parte di reciproca competenza».

«Anzi – aggiunge l’esponente del Pd –,esso sconta una decurtazione, uno scippo consumato proprio dall’attuale governo la scorsa estate, compiuto per finanziare l'ulteriore esenzione dell'ICI e le donazioni in favore di Roma e Catania».

«Non c'e' nulla di nuovo sotto il sole, anzi c'e' di meno di quello che Prodi, Bersani e Bubbico avevano già previsto».

«Anche la stessa delibera Cipe attesa per il 21 prossimo, non e' una invenzione o una produzione di questo governo, ma la riedizione di scelte già fatte con risorse già incamerate dall'Italia».

«Un piano straordinario per le famiglie e le imprese – conclude Pittella –, che il Paese reclama e di cui il Paese ha urgenza, non si fa con i giochi di prestigio, ma con soldi aggiuntivi e veri e con un impegno serio a tagliare le cose inutili. Così come inutile e' stata l'esenzione dell'Ici per chi i più ricchi».