28 agosto 2025
Aggiornato 05:30
Per Adoc il 40% degli italiani non partirà

A Natale vacanze addio

Boom di agriturismo e stazioni termali, in aumento le vacanze-saldo oltreoceano

Feste di Natale a casa per il 40% degli italiani, il 15% in più dell'anno passato. Questi i risultati di un'indagine dell'Adoc condotta, attraverso un sondaggio a campione, sui desideri di vacanza dei cittadini-consumatori.
«Ben il 40% degli italiani passerà le feste natalizie tra le mura domestiche senza uscire di casa neanche per una gitarella - commenta Carlo Pileri, Presidente dell'Adoc - e il 26% degli italiani riuscirà a godersi solo un weekend in Italia, il 3% in meno del 2007. Insomma il 66% non farà alcun viaggio significativo durante il periodo natalizio.

Tra i partenti le mete preferite restano le città d'arte e le capitali europee, ma si registra un boom per le stazioni termali e gli agriturismo con strutture dedicate al benessere, luogo di villeggiatura preferito da circa l'8%. Data la riduzione dei giorni a disposizione per le vacanza a causa del carovita, molti italiani preferiscono passare 3-4 giorni in completo relax, rifugiandosi nelle terme e nella natura, scappando dalle beghe quotidiane. Per una spesa media di circa 750 euro a persona, il 10,2% di spesa in più rispetto al 2007. Altre mete scelte saranno il weekend all'estero, scelto dal 19% dei consumatori, ma il dato significativo è il calo drastico dei soggiorni di una settimana o più (- 5%), sia in Italia che all'estero. Chi si muove in Italia e non va in agriturismo o in località termali sceglie i paesi d'origine dove spesso è ospitato da parenti.

Purtroppo i consumatori non potranno fare troppo affidamento sulla tredicesima per coprire le spese di viaggio. Se prima una parte di questa poteva essere dedicata ai viaggi, adesso che per l'85% è dedicata alle spese ordinarie, diventa difficile, se non impossibile, regalarsi un viaggio. Un salasso per le famiglie italiane, che praticamente hanno già speso la tredicesima prima di incassarla e che oggi più che mai fanno affidamento sul surplus di stipendio per fronteggiare la crisi. Un surplus che riteniamo debba essere detassato, in modo da fornire un minimo ritorno economico. Con quest'intervento, infatti, le famiglie avrebbero a disposizione, in media, 300 euro in più. Da poter spendere anche per regalarsi un momento di serenità e relax».

Secondo l'Adoc è boom dei viaggi a rate. Ma i problemi economici si prospettano soprattutto al ritorno delle vacanze.

«L'indebitamento per le vacanze sta divenendo una pratica diffusa, in crescita di circa il 2-3% rispetto allo scorso anno, per un importo medio di 1500 euro - continua Pileri - sia i viaggi, che i gli alberghi e i ristoranti oggi vengono pagati a rate. Con il rischio che il relax di una settimana si tramuti in un sacrifico economico troppo oneroso da sostenere durante il resto dell'anno, visto che gli interessi arrivano anche fino al 24%. Anche i tour operator stessi offrono prodotti finanziari ad hoc, che vanno ad aggiungersi agli altri tipi d'indebitamento. In aumento anche le vacanze-saldo, quel tipo particolare tipo di viaggio, anche solo in formato weekend, con destinazione Stati Uniti, realizzato per fare affari e regali, soprattutto nei settori abbigliamento e elettronica. Dato che il cambio euro-dollaro è ancora favorevole, e che lì i saldi iniziano prima, al contrario che da noi, la convenienza è assicurata.«

L'Adoc pubblica infine un decalogo per il risparmio vacanze, con consigli che spaziano dalla prenotazione del volo fino alla sicurezza del proprio appartamento.

RISPARMIO VACANZE

1. Budget: opportuno fissare un tetto di spesa per la vacanza, in modo da valutare attentamente i costi di ogni singola voce, senza sprechi di denaro
2. Last minute: ricorrere ad offerte dell'ultimo minuto, sia per voli e alberghi, può  portare a risparmi nell'ordine del 30% in meno;
3. Prenotazione volo: meglio prenotare con largo anticipo . Si può risparmiare dal 25 al 35% in meno sul prezzo del biglietto e nello stesso momento ci permetterà di organizzare al meglio il nostro viaggio;
4. Vacanza «fai da te«: diventare il tour operator di sé stessi permette di risparmiare fino al 20%
5. Low cost: per le tratte più battute si può usufruire dei voli low cost, ormai le offerte sono numerose e vantaggiose rispetto ai voli di linea
6. Viaggiare in gruppo: spesso ci sono offerte apposite per vacanze in comitiva, si può risparmiare il 25-30%; inoltre c'è l'ulteriore risparmio della spesa divisa per i componenti del gruppo
7. Benzina: se si decide viaggiare con la propria macchina si consiglia di fare il pieno di benzina presso i distributori dipendenti, dove si può risparmiare in media 5/7 centesimi di euro al litro
8. Spesa alimentare: meglio effettuarla prima di partire presso i supermercati della propria residenza si può risparmiare addirittura il 40% in meno rispetto ai luoghi turistici;
9. Lista: spesso ci si dimentica di mettere in valigia prodotti indispensabili, la cui assenza ci costringerà a ricomprarli nella località turistica, con un aggravio di spesa.
10. Sicurezza del proprio appartamento: controllare sempre il livello di sicurezza della casa lasciata ma soprattutto, non lasciate gli apparecchi elettrici accesi in «stand- by».