2 maggio 2024
Aggiornato 05:30
«L’Alitalia e gli aeroporti non possono essere ostaggio di poche centinaia di persone che violano le regole»

Alitalia: ora basta

E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori

«L’Alitalia e gli aeroporti non possono essere ostaggio di poche centinaia di persone, che violano le regole e danneggiano pesantemente sia i viaggiatori sia gli altri lavoratori della Compagnia. La misura è colma: non è un caso che l’80 per cento dei partecipanti al sondaggio quotidiano di Sky Tg24 condivide l’ipotesi di licenziare i lavoratori di Alitalia che ieri hanno scioperato».

E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori.

«E’ stata dilapidata negli ultimi anni una montagna di denaro – conclude Massimiliano Dona – che ha inciso notevolmente sul bilancio dello Stato. E’ sacrosanta perciò la precettazione disposta dal Ministro Matteoli e non è certo da escludere la possibilità di altre sanzioni».

«Gli italiani – conclude Dona - devono avere un servizio efficiente a prezzi giusti. E’ per questo motivo che la Cai deve aprire un confronto serrato non solo con i sindacati che hanno sottoscritto l’intesa, ma anche con le associazioni dei consumatori che rappresentano i diritti degli utenti».