3 maggio 2024
Aggiornato 11:30
L’investimento è stimato in 2,775 miliardi di euro

Iniziano i lavori di completamento della centrale nucleare di Mochovce in Slovacchia

Le due nuove unità, per complessivi 880 MW, saranno connesse alla rete di trasmissione slovacca rispettivamente nel 2012 e nel 2013: copriranno oltre il 22% dei consumi elettrici della Slovacchia

Il Primo Ministro slovacco Robert Fico, l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Enel Fulvio Conti e Paolo Ruzzini, Amministratore Delegato di Slovenské elektrárne, oggi hanno inaugurato l’apertura del cantiere del sito nucleare slovacco di Mochovce. L’apertura segue la decisione dell’Autorità Nucleare slovacca (UJD SR) che ha approvato i cambiamenti al progetto per il completamento di Mochovce NPP, unità 3 e 4.

La costruzione del nuovo impianto dovrebbe essere completata entro la fine del 2013, in linea con il Piano di Investimenti della Società. Gli investimenti per il completamento della centrale raggiungeranno 2,775 miliardi di euro impegnando circa 4.000 lavoratori. I lavori preparatori al sito, che coinvolgono all’incirca 300 lavoratori, sono stati avviati da SE nel settembre 2007.

Fulvio Conti, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Enel SpA: «Questo è un giorno importante sia per Slovacchia che per Enel. Il completamento della centrale nucleare di Mochovce contribuirà alla sicurezza degli approvvigionamenti del paese e alla sua crescente domanda di elettricità. Grazie a questo progetto, le famiglie e le imprese slovacche beneficeranno di prezzi dell’elettricità più bassi e più stabili. La fonte nucleare è sicura, a zero emissioni. Questo è anche un evento chiave per Enel, un traguardo della nostra strategia nucleare europea. Oggi Enel è la seconda utility europea per capacità installata, che opera in 22 paesi su 4 continenti. Siamo già un grande operatore nucleare a livello europeo, con più di 4 GW di capacità nucleare installata con presenza in Francia e Spagna oltre che in Slovacchia. Progettiamo di rafforzare ulteriormente questa posizione investendo 2,775 miliardi di euro per costruire queste due unità aggiuntive, coprendo dunque ben il 22% dei consumi domestici. Il nostro impegno è anche più concreto ed efficace dal momento che i flussi di cassa di Slovenské elektrárne saranno utilizzati per finanziare questo progetto. Nessun dividendo sarà distribuito agli azionisti fino a completamento del progetto. Sono convinto che quest’iniziativa rappresenta un passo in più verso una lunga e fruttuosa relazione con il governo slovacco.»

Paolo Ruzzini, Presidente del Consiglio di Amministrazione e Amministratore Delegato di SE, a.s.: «Per Slovenské elektrárne questo è un passo significativo nella realizzazione della sua visione di diventare l’utility elettrica più sicura, più affidabile e più competitiva nella regione. L’importanza di questo investimento richiede tutti gli sforzi delle parti interessate, degli azionisti e dei fornitori, per avanzare con il progetto in condizioni di mercato stabili e prevedibili, garantite dal Governo della Repubblica Slovacca. Con dieci anni di eccellenti rapporti di operatività delle prime due unità, e con il completamento della terza e della quarta unità, Mochovce continuerà ad essere il pilastro della sicurezza energetica del paese per molti decenni.»

Prerequisiti della costruzione
Slovenské Elektrárne ha adattato le parti civili e tecnologiche del progetto delle unità 3 e 4 per portarle in linea con le migliori pratiche e requisiti internazionali delle autorità di supervisione. Le modifiche al progetto si fondano sull’esperienza di costruzione, commissioning e operazione di unità dello stesso tipo in Slovacchia e all’estero e garantiranno che le due nuove unità saranno conformi o eccederanno gli attuali requisiti internazionale di sicurezza per installazioni nucleari.

Gli azionisti, Enel Produzione (66%) e il Fondo del Demanio Nazionale (34%) hanno cooperato al fine di ottenere con successo dalla Commissione Europea uno parere positivo per il Progetto Mochovce nel rispetto del Trattato EURATOM. In più, il Progetto ha ottenuto l’approvazione da parte di UJD SR alle modifiche al progetto di costruzione prima del completamento. La decisione dell’autorità nucleare UJD SR, è stata un prerequisito per incorporare tutte le modifiche di sicurezza alla parte civile e tecnologica del progetto.