«Ritorno al capitalismo di Stato?»
E' quanto si legge in una nota della Fiba-Cisl, in cui si ricorda come anche il piano Usa abbia cambiato obiettivo, passando dall'acquisto dei titoli tossici alla ricapitalizzazione delle banche
La serie di piani di salvataggio approntati dai governi europei nei confronti delle banche del Vecchio Continente «configura uno scenario clamoroso di ritorno al capitalismo di stato nel settore bancario e finanziario su scala europea». E' quanto si legge in una nota della Fiba-Cisl, in cui si ricorda come anche il piano Usa abbia cambiato obiettivo, passando dall'acquisto dei titoli tossici alla ricapitalizzazione delle banche, come avvenuto in Europa.
Secondo il sindacato, questo ritorno allo stato «grottesco ed esilarante se non fosse tragico, può essere sostenibile soltanto a condizione della radicale definizione di un nuovo sistema di regole per i mercati finanziari, che consegni l'anarchia dell'ultimo quarto di secolo ad un passato irreversibile di distruzione economica e di regressione sociale».
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