Matteoli: «Mondo bancario assuma ruolo più diretto»

Il mondo bancario deve assumere un ruolo più diretto nella realizzazione delle infrastrutture. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero
Matteoli, parlando ad un convegno di Intesa Sanpaolo su federalismo fiscale e infrastrutture.

Parlando delle risorse, pari a 15 miliardi, messe a disposizione dalla Bei con un accordo firmato di recente, Matteoli ha detto: «Certamente una cifra importante. Con le banche italiane il rapporto è proficuo e sono disponibili a investire a condizione che l'esecutivo sia in grado di dare date certe e regole certe. Il mondo della finanza - ha proseguito - non può sottrarsi dall'offrire il suo contributo per rilanciare il partenariato pubblico-privato». Secondo Matteoli le banche non devono solo prestare soldi «ma - ha puntualizzato - vorrei che investissero nel settore infrastrutturale assumendo un ruolo più diretto. Come una sorta di catalizzatore. E l'intervento del dottor Mario Ciaccia - ha osservato - ci conforta e ci fa essere ancora più ottimisti».

Il ministro, quindi, ha messo l'accento sui vantaggi derivanti dall'introduzione del federalismo. «A mio avviso - ha sottolineato - il federalismo può favorire le infrastrutture soprattutto per quanto concerne lo snellimento delle procedure il che non significa ridurre i controlli. Fino ad oggi - ha aggiunto - un'opera che è stata progettata viene realizzata dopo molto tempo e, inoltre, non sono molto delineate le competenze nazionali e locali. Credo che il federalismo, che oggi mi sembra maturo politicamente, possa aiutare a risolvere questa situazione».