28 agosto 2025
Aggiornato 03:00
Convegno nazionale dei commercialisti domani a Pisa. Alle 12.45 conferenza stampa

Più risorse per prestiti a tirocinanti e giovani professionisti

Fragai: «Stiamo pensando di trasformare il fondo di rotazione in fondo di garanzia»

Si parla di professioni intellettuali domani a Pisa, al My hotels Galilei, e l'assessore Agostino Fragai illustrerà la proposta di legge approvata dalla giunta all'inizio di settembre, su cui dalla prossima settimana inizierà a lavorare il Consiglio regionale. Una proposta di legge che prevede prestiti per tirocinanti fino a trent'anni e per giovani professionisti fino a quaranta.

L'occasione, per parlarne, sarà il quinto convegno nazionale «Pacchetto professioni» organizzato anche quest'anno in Toscana dal Sindacato Nazionale Ragionieri Commercialisti: un incontro e un confronto tra politica e professioni economiche. Con le proposte che i commercialisti avanzeranno alle Regioni e al Governo e una buona notizia che riguarda la futura legge toscana, che potrebbe aiutare un numero ancora maggiore di professionisti rispetto ai calcoli fatti appena un mese fa. «Le modalità di concessione dei prestiti a tirocinanti e professionisti saranno affidate al regolamento che seguirà alla legge – ricorda l'assessore, parlando della proposta - Pensavamo a prestiti d'onore per tirocinanti fino a 3 mila euro, restituibili in quattro anni senza interessi, e di 6-7 mila per i giovani professionisti che devono avviare uno studio, meglio se associato». Sul piatto la Regione ha messo 1 milione di euro, per costituire, come sta scritto nella proposta di legge, un fondo di rotazione. «Ma se il fondo di rotazione fosse trasformato un un fondo di garanzia, le potenzialità di intervento si potrebbero moltiplicare almeno per cinque - spiega l'assessore – e potrebbero essere significativamente ancora più alte, molto più alte, a seconda delle garanzie che sui singoli prestiti saranno chiesti dalle banche». Con la possibilità dunque di aiutare un numero ancora maggiore di professionisti. «E' un'ipotesi – chiarisce l'assessore - su cui stiamo adesso riflettendo, con il prestito in questo caso erogato non più direttamente dalla Regione, che fornirebbe solo le garanzie appunto, ma dalle settanta banche che hanno aderito al protocollo regionale».

La Toscana guida, assieme alla Provincia autonoma di Trento, il gruppo tecnico all'interno della Conferenza delle Regioni dedicato alle professioni. E l'assessore parteciperà, domani al convegno dei commercialisti, alla tavola rotonda riservata allo sviluppo economico-sociale e alle riforma delle professioni. L'appuntamento è per le 9.30. Alle 12.45 è prevista una conferenza stampa.

La legge toscana - una legge innovativa anche per come è stata scritta, in modo partecipato riunendo a Collesalvetti a maggio, in un'intensa giornata di lavoro, oltre 120 rappresentanti toscani di ordini ed associazioni - non prevede peraltro solo prestiti a tirocinanti e giovani professionisti. Dà vita infatti a una commissione regionale, dove ordini ed associazioni esprimeranno il loro parere sui provvedimenti che interessano le professioni intellettuali e dove potranno avanzare anche proposte alla Regione. E crea una struttura multidisciplinare pensata come raccordo e cabina di regia per la formazione, a servizio dei professionisti ma anche degli utenti.

«Aiutare le professioni a crescere – riassume Fragai - è un passo obbligato se vogliamo davvero modernizzare il nostro paese, oltre che una garanzia per cittadini utenti».