20 aprile 2024
Aggiornato 12:00
Concluso l’incontro con i buyers stranieri, a Mantova dal 1° al 5 ottobre 2008

L’Europa del Nord e dell’Est promuove la Lombardia

Iniziativa di Regione Lombardia - Assessorato all’agricoltura, ICE, Unioncamere Lombardia e Promoimpresa

Si è svolto dal 1° ottobre al 5 ottobre il workshop con buyers dell’Europa del Nord e dell’Est promosso da Regione Lombardia – Assessorato all’Agricoltura e Ministero dello Sviluppo Economico ed organizzato da Ice (Istituto per il Commercio Estero), Unioncamere Lombardia e Promoimpresa, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Mantova. L’iniziativa, dedicata al settore agroalimentare ed enogastronomico, ha coinvolto 85 aziende lombarde, che hanno avuto modo di presentare i loro prodotti a 20 buyers provenienti da Russia, Polonia, Finlandia, Lettonia, Estonia e Lituania, per un totale di 281 incontri.

Gli incontri fra Aziende e buyers si sono svolti il 2 e il 3 ottobre presso il Centro Congressi della Camera di Commercio di Mantova (MaMu), secondo un articolato programma di appuntamenti, finalizzato ad ottimizzare il tempo di permanenza in Italia degli importatori-distributori dei Paesi interessati.

In occasione della loro permanenza a Mantova, non sono stati trascurati gli aspetti culturali della visita: i buyers hanno partecipato ad un «tour guidato» della città, con accompagnamento di guide turistiche e visite ai maggiori monumenti. Particolare attenzione è stata posta nel familiarizzare gli ospiti stranieri, professionisti del settore enogastronomico, con le proposte della cucina mantovana, voce caratterizzante il territorio di Mantova nel suo aspetto culturale e di tradizione.

A conclusione dell’ impegnativa missione, gli ospiti hanno espresso apprezzamento per l’efficacia dell’organizzazione sia per la parte professionale degli incontri di lavoro e per la qualità dei prodotti proposti dalle aziende lombarde, sia per il contesto dell’ accoglienza a loro riservata da Mantova, dalla Lombardia e dall’Italia. Commenti che confermano la validità del modello organizzativo adottato e le interessanti prospettive di mercato per il «Made in Lombardy» enogastronomico di livello, in mercati nuovi, attenti alla qualità e quindi aperti alle produzioni italiane e lombarde.