8 maggio 2024
Aggiornato 22:30
Energia

Agnello Modica (Cgil): «Prestigiacomo convochi parti sociali»

«Il ministro dell'Ambiente non perde mai l’occasione per avanzare durissime critiche alle politiche di contrasto al cambiamento climatico»

«Il ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo, convochi con urgenza le parti sociali per discutere del pacchetto clima-energia dell’Unione Europea». E’ questa la richiesta della segretaria confederale della Cgil, Paola Agnello Modica, secondo la quale «Il ministro dell'Ambiente non perde mai l’occasione per avanzare durissime critiche alle politiche di contrasto al cambiamento climatico».

«Ha cominciato a farlo - sottolinea la dirigente sindacale - in Giappone al G8 sull’ambiente, pochi giorni dopo l’assunzione della responsabilità del ministero, continua a farlo oggi in prossimità del Consiglio dei Ministri europei che dovrà decidere sul pacchetto Clima –Energia».

«Ad oggi, però, - prosegue Agnello Modica - a parte il nucleare, di cui si parlerà, forse, tra qualche decina di anni, e l’estensione dei sussidi del CIP6 anche ai rifiuti, nulla è dato sapere sulle misure di politica energetica ed ambientale del governo, misure che dovrebbero essere capaci di produrre risultati positivi a breve sulla bolletta energetica, sull’inquinamento atmosferico e sulla salute dei cittadini.

«Come sindacato - continua la segretaria confederale della Cgil - siamo convinti che le parti sociali abbiano molti suggerimenti da dare su come ridurre il debito energetico ed ambientale che pesa sul Paese. Nonostante ciò, fino ad oggi, malgrado le numerose richieste di Cgil, Cisl e Uil, Il ministro dell'Ambiente, si è sempre sottratto all’ascolto delle organizzazioni dei lavoratori. E la stessa richiesta avanzata dal Consiglio Economico e Sociale per le Politiche Ambientali (CESPA) non ha avuto riscontro».

«Sarebbe ora - conclude Agnello Modica - che il ministro, proprio alla vigilia dell’incontro del Consiglio Europeo, accettasse il confronto ed il contributo di esperienza e idee che le parti sociali sono in grado di dare».