9 maggio 2024
Aggiornato 03:30
Crisi mercati finanziari

Borse in altalena dopo lo shock di ieri, Mibtel a -0,91%

Chiusure contrastate per i mercati europei. L'allarme del Fondo monetario internazionale: «Terremoto senza precedenti, perdite per 1400 miliardi»

Indici in altalena sulle borse mondiali all'indomani del crollo che ha seminato il panico tra gli investitori. I mercati superano lo shock, ma non recuperano le perdite. Dopo una mattinata incerta le borse europee hanno ripreso quota, sulla scia dell'apertura in positivo di Wall Street, nel pomeriggio però i listini hanno rallentato, chiudendo con segni contrastanti.

A Milano il Mibtel perde lo -0,91 per cento. Non pochi i titoli caratterizzati da alta volatilità a Piazza Affari, con una raffica di sospensioni per eccesso di ribasso o per scostamenti di prezzo. Leggeri rialzi per Londra e Parigi, mentre chiudono con il segno meno Francoforte, Stoccolma Amsterdam e Zurigo.

E in queste ore viaggia con il segno leggermente negativo anche Wall Street. E dopo l'allarme Fondo monetario internazionale, che ha parlato di un «terremoto senza precedenti», crescono gli sforzi per un intervento coordinato dei governi. In Europa l'Ecofin ha concordato un'azione comune, ma non è passata l'idea di un fondo unico europeo per aiutare le banche in difficoltà, mentre il presidente degli Stati Uniti Bush ha chiamato al telefono Silvio Berlusconi, Nicolas Sarkozy e Gordon Brown, sottolineando la necessità di cooperare. Bush si è detto disposto a partecipare ad un eventuale G8 per discutere la crisi.