28 agosto 2025
Aggiornato 05:30
Agricoltura

Controlli più semplici e razionali in agricoltura: il sogno si avvera?

La soddisfazione del presidente di Confagricoltura Veneto, Guidalberto di Canossa, per un'iniziativa della Regione che viene finalmente incontro alle esigenze delle imprese

L'impegno di Confagricoltura Veneto a favore di un alleggerimento del sistema amministrativo e burocratico con cui le aziende hanno a che fare quotidianamente, comincia a dare dei frutti significativi. Tale deve considerarsi, infatti, la costituzione con delibera della Giunta regionale, per iniziativa del vicepresidente Franco Manzato, di un gruppo di lavoro per la razionalizzazione e semplificazione delle procedure di controllo nel settore primario.

L'obiettivo di un'iniziativa così opportuna, osserva Guidalberto di Canossa, è quello di mettere insieme le istituzioni con il mondo dell'impresa per trovare, in spirito di collaborazione, quanto dell'attuale sistema di controlli, particolarmente complesso non solo per i contenuti ma anche per il numero di pubbliche amministrazioni coinvolte, può essere ricondotto ad una dimensione più rispondente alle esigenze attuali dell'impresa, che ha bisogno di un carico burocratico più leggero per poter essere competitiva.

In questo senso, precisa di Canossa, il felice slogan «un'azienda, un controllo» deve diventare una scelta programmatica, per mettere ordine in un mondo dove, sia dalla parte dei controllori sia da quella dei controllati, il notevole impegno profuso potrebbe essere razionalizzato e portare a risultati migliori con minore fatica.

Ci rassicura, comunque, conclude il presidente di Confagricoltura Veneto, l'esigenza di concretezza che, nell'avviare questa iniziativa, è avvertita dal vicepresidente Manzato e dalla Giunta regionale. Nella delibera, infatti, non solo si fissa al gruppo di lavoro una cadenza fissa e piuttosto serrata di incontro, quella quindicinale, garanzia della volontà di operare con sollecitudine e concretezza, ma si prevede, anche, che l'attività del gruppo stesso debba sfociare in una proposta operativa, auspicabilmente condivisa da tutti, per mettere a disposizione del settore primario veneto un sistema di controlli più semplice e moderno dell'attuale.