25 aprile 2024
Aggiornato 20:00
Sviluppo economico

Assessore Guccinelli: «Approvata ripartizione fondo unico per industria»

«Aumentano le risorse previste non solo per l'industria, ma anche per l'artigianato e per il commercio»

E' stata definitivamente approvata oggi dalla Giunta regionale su proposta dell'assessore allo Sviluppo economico, Renzo Guccinelli la ripartizione dei 10.500.000 ¤ destinati al fondo unico per l'industria, che aumenta le risorse previste non solo per l'industria, ma anche per l'artigianato e per il commercio.

Le principali direttrici:
3.500.000 di euro sono stati destinati all'industria, implementando con 2.500.000 euro il fondo della legge Sabatini, per gli investimenti delle imprese che rinnovano macchinari ed attrezzature, e destinando un altro 1.000.000 di euro alle aziende che intendono investire nell'innovazione tecnologica;
3.000.000 di euro sono stati destinati all'artigianato, di cui 2.000.000 per implementare i fondi artigiancassa, 500.000 euro per accrescere i fondi della misura «creazione d'impresa», operazione che permetterà di soddisfare un più alto numero di domande pervenute, le restanti quote sono state destinate al CONFART ed ai Centri Assistenza Tecnica (CAT);
3.000.000 di euro sono stati destinati al commercio, risorse destinate al Fondo per il sostegno alle piccole imprese commerciali;
Infine, 200.000 euro sono stati destinati agli interventi per la riorganizzazione ed aggregazione dei Confidi liguri, con riferimento al settore cooperazione, 800.000 agli incentivi per l'uso razionale dell'energia e di fonti rinnovabili;

«Dopo la prima approvazione in Giunta a fine luglio e i necessari passaggi in consiglio - ha spiegato l'assessore regionale allo Sviluppo economico - Renzo Guccinelli - martedì 30 settembre abbiamo definitivamente approvato la ripartizione del fondo unico che ha alla base un certo equilibrio tra i diversi comparti dell'economia regionale, necessario per lo sviluppo complessivo della regione. Il provvedimento è frutto del dialogo con le parti sociali, sia per quanto riguarda la decisione nella ripartizione, sia, non meno importante, sulle linee di indirizzo specifico delle risorse.
Infatti abbiamo implementato i fondi e gli strumenti di agevolazione che hanno dimostrato in passato di essere graditi ed utili alle imprese».