23 aprile 2024
Aggiornato 14:00
Allarme della Coldiretti Salerno

Coldiretti Salerno: «Per ora scoppia solo la bomba dei prezzi»

L'evacuazione di cinquemila abitanti per paura di un eventuale scoppio ha avuto come primo effetto l’immediato rincaro dei generi alimentari, in primis frutta e verdura

Il ritrovamento di un ordigno bellico in pieno centro a Salerno e la conseguente evacuazione di cinquemila abitanti per paura di un eventuale scoppio ha avuto come primo effetto l’immediato rincaro dei generi alimentari, in primis frutta e verdura. E’ quanto denuncia la Coldiretti di Salerno che a seguito di alcune segnalazioni ha effettuato specifici sopralluoghi  presso mercatini rionali e commercianti al dettaglio: la sorpresa è stata trovare prezzi rincarati fino al 50% rispetto alla settimana scorsa. Coldiretti Salerno ricorda che si tratta di pure speculazioni che non trovano alcuna giustificazione di  mercato: frutta e verdura in questo periodo dell’anno si trovano in abbondanza nelle campagne salernitane. Altrettanto allarmante è che dal campo alla tavola il grano subisce aumenti del 369 per cento nel diventare pasta e addirittura del 1.325 per cento se si trasforma in pane.

Coldiretti Salerno sta lavorando ad una strategia per semplificare e razionalizzare la filiera per rispondere alle esigenze degli agricoltori e nell'interesse dei consumatori. Nel mese di settembre Coldiretti Salerno e l’Amministrazione Comunale del capoluogo daranno il via all’iniziativa del Farmer Market ovvero l’attuazione della filiera corta dal produttore al consumatore. Con il Farmer Market gli imprenditori agricoli del territorio salernitano incontreranno direttamente i consumatori, proponendo tutto il meglio dei prodotti ortofrutticoli senza costi d’intermediazione commerciale e con un notevole risparmio sui costi energetici per il trasporto e la conservazione delle merci.

Una prima risposta immediata e concreta per consentire alle famiglie salernitane di acquistare prodotti locali a kilometri zero, di primissima qualità e freschi, con buona pace dei commercianti di frutta e verdura che negli ultimi giorni hanno vivamente protestato contro l’iniziativa. Un primo passo che sarà seguito dalla distribuzione di frutta negli istituti scolastici salernitani che hanno scelto di aderire al progetto di Coldiretti «Frutta Snak MangiaSano LiberaMente», per avvicinare gli studenti ad una sana alimentazione quale presupposto per una migliore qualità della vita, per mantenere la linea e studiare meglio.

Un invito che Coldiretti rivolge a tutti i consumatori: scegliere consapevolmente i prodotti ortofrutticoli, stando attenti all’etichetta, consumare prodotti locali costituisce un primo passo per far brillare senza danni la bomba dei prezzi a Salerno.