Fit Cisl: «Prioritario lo sviluppo della flotta»
«Eccessiva contrazione iniziale della flotta delineata dal Piano Fenice»
Il confronto sul rilancio di Alitalia, che entrerà nelle prossime ore nella fase decisiva, rappresenta una sfida fondamentale, dal cui esito dipenderanno le sorti non solo della Compagnia di Bandiera, ma dell'intera filiera del Trasporto Aereo nazionale - afferma in una nota il Com.te Alessandro Cenci, Responsabile della FIT CISL Piloti.
Una delle principali criticità dell'intera vertenza è costituita dalla flotta e dalla sua evoluzione nell'arco di Piano. La Fit-Cisl ritiene infatti prioritario garantire un adeguato presidio dei mercati naturali di Alitalia, ciò si realizza solo dotando il nuovo Vettore di un maggior numero di aeromobili, in particolare di Lungo Raggio, rispetto alle previsioni attuali.
L'eccessiva contrazione iniziale della flotta delineata dal Piano Fenice - continua il Com.te Cenci - non permetterebbe di sfruttare appieno le sinergie dell'integrazione tra Alitalia ed Air One, aprendo pericolosi varchi all'agguerrita concorrenza internazionale e pregiudicando gli ambiziosi obiettivi dichiarati dalla Compagnia Aerea Italiana.
Occorre quindi rimodulare il processo di sostituzione dei B 767 e degli MD 80 - conclude il Responsabile Piloti della Fit-Cisl - operazione che consentirebbe anche una migliore gestione degli esuberi per il personale interessato.
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