5 ottobre 2024
Aggiornato 12:00
Convegno

“Cooperative e società agricole: recenti novità fiscali”

Il continuo mutare delle normativa fiscale sta coinvolgendo anche le società agricole e le cooperative

Il continuo mutare delle normativa fiscale sta coinvolgendo anche le società agricole e le cooperative. In particolare le società cooperative sono sottoposte a restrizioni del regime fiscale nazionale, e sono sotto la lente d’ingrandimento della Comunità le agevolazioni di cui gode questa forma societaria, legate a specificità riconosciute dalla stessa Costituzione Italiana. Sono sostanzialmente quattro le modifiche legislative approvate dal Parlamento: aumento della ritenuta fiscale dal 12,5% al 20%, sugli interessi pagati ai soci sui finanziamenti alle cooperative; obbligo, per le grandi cooperative, di devolvere al Fondo di solidarietà per i cittadini meno abbienti il 5% degli utili; aumento della base imponibile ai fini dell’Ires delle cooperative di consumo; soppressione dell’obbligo di vigilanza per le piccole cooperative

Al convegno intervengono Gianpaolo Tosoni, tributarista e pubblicista, che approfondirà il tema «Società agricole, società a responsabilità limitata e società di persone che operano nel settore agricolo», Ermanno Belli, capo servizio legislativo e legale nazionale di Confcooperative («Sistema cooperativo, agevolazioni fiscali e procedura di infrazione sollevata dall’Unione Europea»), Elio Diodoardo, responsabile dell’ufficio fiscale nazionale Legacoop («Recenti restrizioni del regime fiscale per le grandi cooperative e cooperative di consumo») e Gianni Allegretti, tributarista e pubblicista («Società cooperative, aumento della ritenuta fiscale sugli interessi corrisposti ai soci»). «La manovra estiva del Governo – spiega Gianpaolo Tosoni - ha ridotto alcune agevolazioni fiscali per le società cooperative. Il nostro territorio conta di un importante sistema cooperativistico per cui il convegno fiscale della Fiera di Gonzaga non poteva non affrontare questo tema di grande attualità».

«Le modifiche introdotte dal legislatore italiano hanno anche la funzione di rispondere alla dichiarazione di infrazione mossa dalla Corte di Giustizia della Comunità Europea – prosegue Tosoni - secondo la quale il regime fiscale delle società cooperative possa essere considerato un aiuto di Stato. Riteniamo eccessiva tale insinuazione tenuto conto dei limiti che la legislazione pone alla distribuzione degli utili ed al divieto previsto per il riparto del capitale ai soci».
Il convegno prende in esame anche le recenti aperture normative per le società agricole essendo ormai perfettamente attuativo il regime di tassazione catastale per società a responsabilità limitata, in nome collettivo ed in accomandita semplice operanti in agricoltura.