2 maggio 2024
Aggiornato 20:30
Festival e concerti

Mezzana Mortigliengo, un mese di eventi con la rassegna «Mezza Estate 2017»

Partirà domenica 30 luglio la kermesse musico-teatrale che vedrà le piazze e gli angoli più suggestivi del piccolo comune biellese come protagonisti insieme alle performance musicali e artistiche in programma. Ecco il programma completo

MEZZANA MORTIGLIENGO - Domenica 30 luglio si apre la rassegna Mezza Estate 2017 con l’esibizione della marching band «Delta Street Band». Sarà un concerto itinerante tra le frazioni del comune biellese proprio per annunciare il periodo artistico di Mezzana Mortigliengo. I componenti della band sono: Massimo Mantovani sax soprano, Antonio Riccio tromba, Christophe Monferini trombone, Niccolò Omodeo Zorini sax baritono, Riccardo Barattini grancassa, Cheistian Bertani percussioni, Filippo Coppi banjo. Eseguono il classico repertorio dixieland tipico di questo genere di formazioni e varranno trasportati fisicamente in giro per il comune ad esibirsi nelle piazzette delle frazioni per poi terminare al circolo «il Laghetto» in località Chiesa. Una band spumeggiante che farà sicuramente divertire gli ascoltatori preannunciando quello che sarà la prosecuzione della rassegna. I concerti successivi saranno altrettanto interessanti: venerdì 4 Agosto alle 18.30 all'– Oratorio di San Rocco sempre a Mezzana Mortigliengo sul palco saliranno i Sunset Boulevard: Max De Aloe e Max Tempia , dopo l'incontro artistico per un concerto a Villa D'Este di Como , l'inedito duo , decide di proporre il repertorio dedicato alle musiche da film celebri, Moon River, Amarcord, La Vita è Bella, Nuovo Cinema Paradiso e tanti altri evergreen legati al grande cinema. Suggestivo anche l'abbinamento dei suoni, pianoforte , strumento compositivo dei grandi autori e l'armonica a bocca ,solista amato da moltissimi compositori, da Morricone a Henry Mancini, da Nino Rota a Piovani, tutti hanno utilizzato l'armonica per l'esposizione strumentale del tema. Max De Aloe , sicuramente tra i migliori armonicisti d'Europa, ha ereditato il bagaglio artistico dell'italiano Bruno De Filippi e soprattutto le indicazioni del maestro Toots Thielemans, suo insegnante. Max Tempia, tra i migliori pianisti e tastieristi in Italia, reduce di recente dal successo del Maurizio Costanzo Show in tv e da numerosii concerti in altrettanti festivals jazz in Italia. Ormai da un paio d'anni , il duo, esegue questo repertorio molto apprezzato in numerosi club e festival jazz, è in programma anche la registrazione di un album improntato su questo spettacolo.

Musica, teatro e tante sorprese
Sabato 5 Agosto alle 21.15 nella Piazzetta di Mondalforno la band Quinta Rua proporrà canti e balli dalla Francia al Piemonte. Quinta Rua nasce nell’autunno del 2002 quando l’artigiano musicale Guido Antoniotti ebbe l’idea di riunire per alcuni concerti natalizi alcuni storici suonatori popolari dell’area biellese pionieri della musica tradizionale piemontese e francese degli anni ‘80 e ‘90, tra cui gli ex membri dei Refolè, unendoli ad alcuni componenti della neo-formazione dei Balbalord. Da allora Quinta Rua ha continuato l'attività esibendosi circa 400 volte quasi prevalentemente nel Nord e Centro Italia con qualche sconfinamento in Germania, Francia e Svizzera. Venerdì 11 Agosto sempre alle 21.15 al Museo Laboratorio di Mino in concerto Classic in Jazz «Da Verdi a Modugno». Andrea Tofanelli tromba, Massimo Serra batteria, Max Tempia organo. Un repertorio di grande effetto quello che presenta uno dei più importanti trombettisti al mondo, Andrea Tofanelli , legato alla sua provenienza (Torre del Lago Puccini) e alla tradizione operistica, le arie d’opera rivisitate in chiave jazz. Da sempre affiancato da Max Tempia all’organo, a Mezzana con la ritmica di Massimo Serra alla batteria. Da Verdi a Puccini fino a Modugno o Gershwin, questo sarà il tema del concerto che si preannuncia di grande qualità viste le caratteristiche dell’acustista Tofanelli. Considerato tra le migliori prime trombe al mondo ha preso l’eredità del suo grande maestro Maynard Fergusson.
Venerdì 18 Agosto alle 21.15 al circolo «il Laghetto», Duello in «Virtuosismi musicali». Il Duello: Adalberto Ferrari - clarinetti e saxes , Nadio Marenco – fisarmonica è un duo di musicisti che, armati dei loro rispettivi strumenti, si sfida all’ultimo suono, rileggendo i più svariati generi musicali. I musicisti del Duello collaborano dal 2007, insieme hanno creato colonne sonore per fiabe e piece teatrali, hanno suonato in concerto nelle più disparate situazioni, dalla sala , al teatro, fino alla piazza e al club sono stati invitati a tenere concerti al festival Suoni Mobili, Scheggia Acustica, al teatro Binario7 di Monza, al Blue Note di Milano, al Biella jazz club al Mortara jazz Festival e moltissimi altri luoghi soliti ed insoliti, insieme hannno costituito un ensemble più allargato per ripresentare le musiche del grandissimo Raymond Scott (l’autore di molte musiche dei catoons, basti pensare a Merrie Melodies ). È giocando che si cresce e si impara in maniera più naturale e creativa ed è «giocando» che nasce quasi per caso questo Duello, un progetto musicale di Nadio Marenco alla fisarmonica e Adalberto Ferrari al clarinetto e sax. 
Tra i brani proposti vi sono sia pezzi originali che pezzi storici del mondo sudamericano o Klezmer, interpretati in maniera personale con forme, strutture, varianti e collegamenti stilistici molto diversi dalla loro originale natura. Infatti spesso l’improvvisazione porta verso spazi sonori pronti ad essere esplorati e il tutto assume un colore, un aspetto, una timbrica che appartengono ai musicisti. Per citarne alcuni: Tico tico no fubà, Choro negro, Petit fleur, Ma le gambe, Bellezze in bicicletta, Manha do carnaval, ma anche brani di Leo Ferrè, di Fiorenzo Carpi, della tradizione Klezmer, Standard Jazz e brani da loro composti come Bollino rosso, Non è gaia, Inside, L’attesa, Le avventure di Nadad. Nadio e Adalberto intessono così la tela del loro giocoso viaggio tra le differenti sfumature della luce musicale, andando da quella accecante per la gioia e la frenesia a quella più tenue e rarefatta del romanticismo o della malinconia. Fil rouge che unisce il tutto è sempre l’Amore, la grande Passione per la Dea Musica e per la Vita.

A settembre
Venerdì 1 settembre alle 21.15 al giardino Chiesa Parrocchiale San Bartolomeo sul palco Silvia Zaru Quartet, da Edith Piaf a Ella Fitzgerald con Silvia Zaru – voce Attilio Zanchi – contrabbasso Massimo Colombo – pianoforte Tommy Bradascio – batteria.
Sabato 9 e domenica 10 settembre tutti a teatro con «Nozze coi fichi secchi»(e altri imbandimenti) con la complagnia Teatrando a Bondarte. La compagnia Teatrando ritorna a frazione Bonda, luogo incantevole dove li ha visti protagonisti negli anni passati. Con la loro formula dello spettacolo itinerante daranno una nuova vita agli angoli pieni di arte dello splendido borgo mezzanese. Gli spettacoli saranno due, uno serale al saboto e uno pomeridiano la domenica, come sempre gli spettatori saranno divisi in gruppi e gli ingressi avverranno ogni 20 minuti. Sabato primo spettacolo dalle 20,30 e ultimo gruppo alle 22.20 e domenica il primo ingresso alle ore 15, 20 e l’ultimo alle 17. Il biglietto di ingresso è di 10 € e per i ragazzi fino a 14 anni è di 5 €. Teatrando propone spettacoli, svolti anche all'interno della propria sede, ma spesso scegliendo allestimenti inusuali per il teatro classico, privilegia la formula dello spettacolo itinerante: una tipologia di rappresentazione che si svolge prevalentemente all'aperto, in boschi, giardini, borghi storici, castelli e qualsivoglia luogo meritevole di essere valorizzato e scoperto dal pubblico. Lo spettacolo itinerante La particolarità dello spettacolo itinerante è rappresentata dal fatto che lo spettatore non si limita a sedersi su una poltrona in attesa che sul palco accada qualche cosa, ma va egli stesso, in un certo senso, alla ricerca di ciò che viene rappresentato. Il pubblico assiste alla rappresentazione suddiviso in gruppi, che si muovono all'interno di uno spazio, seguendo un percorso che li condurrà da una postazione all'altra, fino alla conclusione, che consiste in un finale che coinvolge tutti gli attori. In questo modo lo spettatore unisce, al piacere di una passeggiata in un ambiente o in un luogo particolarmente pittoresco, la sorpresa di scoprirlo animato da strani personaggi che raccontano le loro storie. È un genere di spettacolo che può piacere a tutti, dall'adulto al bambino e che, proprio per questa ragione, affianca pezzi di autori famosi a brani scritti dalla compagnia, con l'intento di offrire una rappresentazione piacevole, interessante, ma soprattutto, divertente.
Venerdì 15 settembre, la giornata conclusiva della rassegna al circolo «il Laghetto» vede in scena alle 10 Massimo Serra , insegnante di batteria e percussioni, per un workshop dedicato ai bambini delle scuole del Mortigliengo su come inventare e costruire strumenti musicali riciclando oggetti casalinghi. Serra, didatta esperto, da un po’ di anni si è dedicato a questa pratica dapprima solo nel settore «percussioni» poi anche con gli strumenti a corda e a ancia. Veri e propri strumenti musicali ricavati da scope, palette, tubi di plastica, skateboard, chitarre ricavate da racchette da tennis. La presentazione degli strumenti finisce sempre con l’utilizzo degli stessi attraverso amplificazione e loop machine per ricreare parti ritmiche e melodie. Alle 20 toccherà agli allievi della scuola di musica Sonòria di Cossato a chiudere la serata con le performance dei vari gruppi nati dai corsi musicali accompagnati anche da qualche insegnante. Per informazioni: info@biellajazzclub.com.