Gli adolescenti bevono e fumano di meno
Il fumo e il consumo di alcolici tra gli adolescenti mostrano segni di declino, emergono preoccupazioni per l’uso ad alto rischio di cannabis e per i nuovi comportamenti a rischio di dipendenza
Il fumo e il consumo di alcolici tra gli adolescenti mostrano segni di declino, emergono preoccupazioni per l’uso ad alto rischio di cannabis e per i nuovi comportamenti a rischio di dipendenza
Diffuso al Nord, nel week-end, in discoteca. Scatena comportamenti a rischio ed è pericoloso per la salute. In aumento tra i giovani. Nuovo video di Elio e Le Storie Tese contro l'abuso.
Oltre agli anziani, anche i giovani di 18-24 anni rappresentano un segmento di popolazione in cui è elevata la diffusione di comportamenti a rischio; in particolare il binge drinking coinvolge il 21% dei maschi e il 7,6% delle femmine.
Tra gli adolescenti di 16-17 anni raggiunge livelli superiori a quelli medi della popolazione e che tra i giovani di 18-24 è ormai «un'abitudine consolidata». Lo dice l'Istat nel rapporto «L'uso e l'abuso di alcol in Italia», presentato oggi
Per questo il primo ministro David Cameron e la sua coalizione di governo avrebbero abbandonato l'idea di realizzare il prezzo minimo di 45 penny (50 centesimi circa) per unità alcolica
A preoccupare è soprattutto il «binge drinking», la moda arrivata dal Nord Europa di consumare bevande alcoliche diverse in quantità in un breve arco di tempo. Anche in Italia si è ormai diffusa stabilmente a partire dal 2003 e da allora ha registrato un costante aumento in entrambi i sessi
La CIA commenta i risultati del rapporto annuale redatto dal ministero della Salute: sono i superalcolici a determinare, complice la moda del «binge drinking», gli effetti più deleteri tra le nuove generazioni. Il vino paga anche gli effetti della criminalizzazione generalizzata
I ricercatori hanno preso in considerazione l'uso di cocaina, eroina, stimolanti, allucinogeni e tranquillanti in età compresa tra i 15 e i 19 anni. Ed è allarme anche binge drinking e fumo. Pesa la minore autostima. Senso d'insoddisfazione spesso accompagna comportamenti a rischio
L’indagine del Censis - sottolinea la Cia - conferma che sono gli aperitivi e i superalcolici a determinare, anche con la moda del «binge drinking», gli effetti più deleteri tra le nuove generazioni e a causare i troppi incidenti stradali
Cresce il consumo fuori pasto, la moda si chiama «binge drinking». Nel 2010 8,6 mln «a rischio», molti sono over 65
Consumo di alcol oltre la soglia di rischio per 8,5 milioni di italiani
Hanno bevuto in un locale a Firenze. Questura: «E' allarme su binge drinking»
Alzare da 16 a 18 anni l'età minima per la vendita e giro di vite contro le bevande «alcopop»