14 novembre 2024
Aggiornato 12:30
Lo rivela uno studio del CNR

Ragazzi in sovrappeso? Raddoppia il rischio droghe

I ricercatori hanno preso in considerazione l'uso di cocaina, eroina, stimolanti, allucinogeni e tranquillanti in età compresa tra i 15 e i 19 anni. Ed è allarme anche binge drinking e fumo. Pesa la minore autostima. Senso d'insoddisfazione spesso accompagna comportamenti a rischio

ROMA - I ragazzi in sovrappeso, oltre a correre tutti i rischi dal punto di vista della salute che sono legati al peso eccessivo, corrono anche un rischio doppio di iniziare a fare uso di droghe rispetto ai coetanei normopeso. E, sulla maggiore 'attrazione' dei giovani in sovrappeso verso droghe ma anche binge drinking e alcol, pesano la scarsa autostima e delle insoddisfacenti relazioni interpersonali. A rivelarlo è uno studio realizzato dall'Istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche (Ifc-Cnr) di Pisa su più di 33.000 studenti delle scuole superiori italiane. La ricerca è stata pubblicata su PlosOne.

Pesa la minore autostima - I ricercatori hanno preso in considerazione l'uso di cocaina, eroina, stimolanti, allucinogeni e tranquillanti in età compresa tra i 15 e i 19 anni. «Gli adolescenti in sovrappeso consumano circa il doppio di sostanze illegali rispetto a quelli normopeso - spiega Sabrina Molinaro, ricercatrice dell'Ifc-Cnr e coordinatrice dello studio - In particolare, considerando l'uso frequente (10 o più volte negli ultimi 30 giorni), per la cocaina si osserva una percentuale d'uso nei normopeso dello 0,3% e nei sovrappeso dello 0,6%; per l'eroina e per gli allucinogeni i valori sono rispettivamente 0,3%-0,7%; per gli stimolanti, normopeso 0,4%-obesi 0,7%; per i tranquillanti, normopeso 0,6% - sovrappeso 1.2%. Se invece si considerano globalmente gli adolescenti con un peso che si discosta dalla norma (sovrappeso e sottopeso), il maggiore consumo di stupefacenti è del 20-40%». Il divario non vale per la cannabis, che vede anzi una leggera prevalenza tra i normopeso con il 2,4% contro il 2,1% dei sovrappeso. (Segue)

Senso d'insoddisfazione spesso accompagna comportamenti a rischio - Anche per altri comportamenti a rischio come il fumo di sigaretta e il binge drinking si segnala una preponderanza fra gli adolescenti sovrappeso. «Per le ubriacature abbiamo rilevato una frequenza tra i normopeso del 14% e tra i sovrappeso del 17%. Per i fumatori la percentuale tra i normopeso è del 26.6% mentre tra i sovrappeso del 30.5%», prosegue Molinaro. Ma da cosa dipende questa maggiore prevalenza? Secondo il Cnr la relazione fra alterazioni del peso e l'uso di sostanze illegali è fortemente mediata da fattori psicosociali quali l'autostima e le relazioni interpersonali. Ad esempio, il 25% dei sovrappeso ha problemi con gli amici contro il 21,5% dei normopeso. Mentre il 78,5% dei normopeso esce regolarmente con i coetanei, tra i sovrappeso la percentuale scende al 74%. Infine, è soddisfatto di sé il 74,5% dei normopeso e il 66% dei sovrappeso».

Dalla ricerca emergono differenze anche per quanto riguarda il livello economico delle famiglie e l'andamento scolastico. «Tra i normopeso il 91% appartiene a un ceto medio-alto e il 94% prende voti medio-alti, per i sovrappeso si scende rispettivamente all'87% e al 92%. Per converso, ha perso più di tre giorni di scuola senza motivo il 13% dei normopeso, contro il 16% dei sovrappeso», aggiunge la Molinaro. L'eccesso di peso e l'uso di sostanze illecite non sono, però, direttamente correlati in una relazione causa-effetto: entrambi, piuttosto, sono probabilmente dovuti a sottostanti fattori comuni di tipo sociale e personale.
Il senso di insoddisfazione generalizzato, spiega il Cnr, è spesso accompagnato da comportamenti a rischio, che includono uso di droghe, farmaci per dimagrire, fumo, alcol e disturbi dell'alimentazione.p>