29 aprile 2024
Aggiornato 13:30
prodotti tipici

Vini del Collio per i partecipanti al Vertice sui Balcani Occidentali

I partecipanti al Vertice dei Balcani Occidentali troveranno prodotti della gastronomia locale che saranno accompagnati dai vini del Collio cormonese: la Ribolla della Cantina Produttori Cormons, già conosciuta per il Vino della Pace

CORMONS - Se si sa da settimane che i partecipanti al Vertice dei Balcani Occidentali troveranno prodotti della gastronomia locale, solo da qualche giorno si sono scoperti i vini che li accompagneranno: quelli del Collio cormonese. Sia i Premier che i loro Ministri e funzionari, saranno accolti con la Ribolla gialla brut e con la Ribolla gialla Doc Collio della Cantina Produttori, entrambi vini perfetti come aperitivo. 

La Ribolla spumantizzata
La Cantina di Cormons è ormai leader nella produzione di Ribolla spumantizzata,valida alternativa al solito Prosecco, con ben 500mila bottiglie annue. Una varietà tipica delle colline friulane e goriziane, diffusa anche nella vicina Slovenia e in passato anche a Trieste e in Istria, la Ribolla è il vino simbolo dell’incontro tra popoli del centro Europa. Già nel medioevo era regalata ai Patriarchi e agli imperatori. Considerata la partecipazione di Capi di Stato e/o di Governo di 13 Paesi europei (Italia, Croazia, Slovenia, Austria, Francia, Germania, Commissari Ue, Alto Rappresentante Ue, più Albania, Bosnia-Erzegovina, Kosovo, Macedonia, Montenegro e Serbia) è una prestigiosa vetrina per il territorio di Cormons e di tutto il Collio che, assieme al Brda sloveno, si candida a diventare patrimonio Unesco. La Cantina Produttori Cormons ha una lunga tradizione di legami internazionali, da quando nel 1985 ci fu la prima vendemmia del Vino della Pace, inviato poi annualmente ad ogni Capo di Stato del mondo, con etichette realizzate da artisti di tutto il pianeta. Un’etichetta portò anche la frase del drammaturgo Vaclav Havel, all’epoca Presidente della Repubblica Ceca, e una dello scrittore croato Predrag Matvejevic, nativo di Mostar in Bosnia; altre hanno riprodotto opere dello sloveno Zoran Music, del pittore serbo Vladimir Velickovic e dell’artista albanese Ibrahim Kodra. Grandi esponenti della cultura europea che la Cantina di Cormons ha saputo attrarre nel mondo del vino. Chissà che il nettare del Collio non sia complice nel favorire le relazioni economiche e politiche tra i Paesi dei Balcani occidentali e l’Europa.