Ricette con i paccheri: idee per un pranzo di Natale che unisca tradizione e innovazione
I paccheri sono assoluti protagonisti del pranzo di Natale: scopriamo insieme le ricette più originali per la tavola delle feste e i consigli per ottenere una cottura perfetta.
I paccheri sono uno dei formati di pasta più versatili, in grado di declinarsi in una infinità di ricette sempre apprezzate anche dai palati più raffinati. Simbolo della tradizione gastronomica campana, sono assoluti protagonisti del pranzo di Natale soprattutto se si coglie l’opportunità di trasformare questa particolare pasta corta in una risorsa per creare primi piatti unici e originali.
I paccheri La Molisana, nella versione standard ma anche nella variante integrale, sono perfetti per cimentarsi nella preparazione di specialità belle da vedere e ottime da gustare in famiglia.
A renderli speciali è l’uso di grani esclusivamente italiani e l’accurato controllo sull’intera filiera, verificando tutte le fasi del processo di produzione, dal chicco di grano al prodotto finito. È proprio la stretta sinergia tra mulino e pastificio, infatti, a rappresentare una garanzia di qualità e sicurezza.
Paccheri: ricette delle feste per tutti i gusti
Preparare primi piatti a base di paccheri permette di dare pieno sfogo alla fantasia in cucina. Noti anche con il nome di «schiaffoni», richiamando il suono della classica «pacca sulla spalla» che ci si scambia tra amici e si prestano bene alla cottura in acqua bollente ma anche alla preparazione in forno.
Un mito da sfatare vede i paccheri sposarsi bene solo con un condimento a base di ragù di carne o un sugo di pesce. Sono proprio gli esperti di La Molisana, invece, a consigliare una straordinaria varietà di ricette innovative: paccheri farciti con crema di ricotta e blu di bufala, ad esempio, oppure riempiti con cimone romanesco, funghi e cipollotto per realizzare un finger food colorato e originale.
Un altro condimento particolarmente aromatico è dato dal pesce spada unito a pesto, agrumi e pistacchio, che aderisce perfettamente alla superficie porosa e alla rigatura dei paccheri.
Sono caratterizzati da un profumo intenso anche i paccheri conditi con melanzane, scorze di agrumi e quartirolo lombardo, mentre provola di bufala affumicata e fave novelle sono gli ingredienti base di un altro primo piatto goloso, i paccheri alla contadina.
La Molisana: qualità e sostenibilità al primo posto
Indipendentemente dagli ingredienti scelti per preparare i paccheri, le ricette de La Molisana garantiscono sempre un risultato sorprendente. Da sempre attenta agli obiettivi sostenibili, l’azienda ha creato il nuovo packaging riciclabile realizzato in carta proveniente da foreste gestite in maniera responsabile e certificate FSC.
È una scelta di natura etica che nasce dalla volontà di ridurre l’impronta ambientale sul fronte degli imballaggi, senza tuttavia compromettere la qualità e la conservazione della pasta: per proteggere il prodotto, infatti, nello strato interno del pack è stato inserito un sottilissimo film plastico che rispetta i parametri per lo smaltimento nella carta e che, in fase di riciclo, viene disaccoppiato meccanicamente.
Quello della riciclabilità degli imballaggi è del resto un tema che riguarda tutti i prodotti che arrivano sulle nostre tavole, partendo dalla colazione con le capsule da caffè, e il consiglio è di leggere sempre le informazioni riportate nella confezione per contribuire con le nostre scelte d’acquisto alla tutela dell’ambiente.
Consigli per una cottura perfetta
Qual è il segreto per cuocere i paccheri in modo ottimale esaltandone la consistenza ed evitando che si sfaldino? Prestare attenzione al tempo di cottura è fondamentale, sia se si utilizza la bollitura in abbondante acqua salata, sia se si preferisce utilizzare il forno. In questo caso, è possibile cuocere i paccheri crudi per circa mezzora a una temperatura di circa 180 gradi.
È anche possibile interrompere la cottura in acqua alcuni minuti prima, per poi portarla a termine in padella con una mantecatura delicata.