19 aprile 2024
Aggiornato 20:30
Influenza e alimentazione

Colpito da influenza e raffreddore? Attenzione a questi alimenti

Durante una patologia febbrile o in caso di malattie da raffreddamento è importante seguire un’alimentazione sana. Ecco i cibi da evitare

Ecco i cibi che non dovresti mai mangiare quando hai il raffreddore o l’influenza
Ecco i cibi che non dovresti mai mangiare quando hai il raffreddore o l’influenza Foto: Shutterstock

Siamo arrivati al picco influenzale e oltre tre milioni di italiani hanno già sperimentato i classici sintomi influenzali: naso chiuso, mal di gola, stanchezza e febbre alta. E proprio perché ci si trova in una situazione di salute precaria è importante fare attenzione a ciò che si mangia. Il nostro organismo, infatti, deve sfruttare al massimo le risorse energetiche per far fronte al virus influenzale. Quindi mangiare alcuni tipi di alimenti potrebbe prolungare – non di poco – i giorni di malattia. Ecco i cibi che non dovresti mai mangiare quando hai il raffreddore o l’influenza.

Cibi dolci
La prima cosa da fare quando si è affetti da una malattia da raffreddamento è quella di eliminare completamente i cibi dolci. Soprattutto le caramelle. Tali alimenti, infatti, possono provocare tutta una serie di effetti collaterali anche quando si è in buona salute, di cui il più noto è quello di aumentare l’infiammazione. In questo modo il sistema immunitario diventa ancora più aggressivo e i sintomi peggiorano vistosamente. Inoltre, alcuni studi hanno evidenziato come lo zucchero, specie quello raffinato, diminuisce la quantità di globuli bianchi, componenti indispensabili per combattere le infezioni. Perciò meglio affidarsi ad alimenti più salutari per almeno una settimana.

Latticini
I latticini, specie quelli freschi, andrebbero ridotti al minimo quando si è affetti da sindromi influenzali. Infatti, questi alimenti tendono ad aumentare la formazione di muco peggiorando non di poco la situazione se dovete già riuscire a gestire l’enorme quantità di catarro che si è creata a seguito del virus. Questo vale soprattutto per le persone soggette ad allergie respiratorie che potrebbero assistere a un aumento dei giorni di malattia a causa di una maggior produzione di muco.

Non tutti i frutti vanno bene
Durante l’influenza è importante aumentare il consumo di frutta e verdura. Tuttavia ci sono alcuni frutti che potrebbero essere sconsigliati. Anche in questo caso ad avere la peggio sarebbero gli individui che soffrono di allergie respiratorie. Tra i frutti proibiti ricordiamo la Papaya, le arance, le pere, i kiwi, le fragole, l’avocado e le banane, che potrebbero aumentare il rilascio di istamina e provocare gonfiore nei passaggi nasali.

Snack salati e fritti
Gli snack salati, specie se di manifattura industriale, generalmente sono alimenti poco sani – e non solo in caso di influenza. Come nel caso dei dolci, tuttavia, dovrebbero essere ridotti al minimo per non provocare alterazioni del sistema immunitario. Inoltre, se è presente sale in eccesso potrebbero anche provocare disidratazione. Al contrario, in concomitanza di una patologia febbrile, è necessario fare di tutto per mantenere il corpo ben idratato.

Alcolici
Molti ritengono che un bel bicchiere di Rum o Whisky possa migliorare i sintomi del virus. Seppure sia probabile che il patogeno non riesca a vivere bene in presenza di alcol, non dobbiamo dimenticare che queste bevande provocano una forte disidratazione che, come detto, può essere pericolosa se c’è anche febbre. Inoltre, secondo alcune teorie, il consumo di alcol aumenterebbe il rischio di conseguenze gravi come una polmonite.