Boom di social fitness: lo smartphone corre in aiuto della remise en forme
I consigli di Wiko e della personal trainer Francesca Fanolla che aiutano a tornare in movimento, anche tra le mura di casa e senza perdere la motivazione
Con l’arrivo della primavera e il tanto tempo passato a casa tra lockdown, smart working, e-meeting e DAD, tornano le energie e la voglia di rimettersi in movimento. Infatti, se in quest’ultimo anno non tutti si sono impegnati per trovare soluzioni alternative e creative per contrastare la sedentarietà, dopo un anno senza palestre anche i più pigri iniziano a sentirne le conseguenze e a cercare, online, miracolosi allenamenti per rimettersi in forma.
Ecco perché Wiko, brand di smartphone franco-cinese da sempre attento alle tendenze del digitale, ha voluto indagare un trend che ha vissuto un vero e proprio boom nell’ultimo periodo: il social fitness. E per offrire un valore aggiunto ha deciso di interpellare la Personal Trainer, laureata in Scienze Motorie, Francesca Fanolla - conosciuta su IG come @personal_trainer_francesca -, per offrire consigli utili ed esercizi per tornare in forma con facilità, frutto dei suoi oltre vent’anni di esperienza nel settore sportivo.
Allenamento casalingo
L’allenamento casalingo, complice il lockdown e grazie a un fondamentale alleato - lo smartphone - è sbarcato (e in breve tempo ha sbancato) sui social network, dove palestre, personal trainer e fitness influencer hanno potuto reinventarsi e continuare a proporre ai propri seguaci workout, esercizi e consigli di allenamento validi a ogni età, anche senza particolari preparazioni e attrezzature. Come ricorda Francesca, però, «con la pandemia moltissimi si sono improvvisati trainer e propongono workout fai-da-te dalla scarsa efficacia, se non dannosi. Motivo per cui diventa fondamentale saper riconoscere i professionisti qualificati per supportare le persone in un’attività che ha effetti importanti anche sulla salute.»
Muoversi è fondamentale anche per rinforzare le difese immunitarie e migliorare l’umore e, con i giusti escamotage e il prezioso supporto della tecnologia, farlo diventa addirittura semplice.
Alcuni consigli per iniziare
Basta iniziare seguendo tre semplici consigli di Wiko e Francesca:
- Per le persone che lavorano sempre alla scrivania, e ancora di più ora in smart working, è fondamentale sfruttare ogni piccola occasione per fare movimento e contrastare le cattive posture riducendo le infiammazioni da sedentarietà. Ogni tanto, durante il lavoro, ricordatevi di fare delle piccole circonduzioni del collo e delle spalle e sgranchire la schiena. Concedetevi delle brevi pause per eseguire anche dei brevi esercizi posturali per la parte alta del corpo, come la posizione del gatto. In quadrupedia a terra, espirando curvate la colonna vertebrale dal coccige alla nuca spingendo le mani contro il pavimento e inspirando inarcate la schiena sollevando il capo e guardando in avanti. Un suggerimento smart? Accendete il cellulare sulla vostra playlist rilassante preferita e seguite il ritmo del vostro respiro!
- Seguite una routine quotidiana dandovi obiettivi realistici sulla base del tempo a disposizione e degli impegni della giornata. Per avere sotto controllo questi traguardi quotidiani o settimanali, per modificarli e aggiornarli secondo i progressi fatti, un app utile è Wiko Health. Disponibile sul Play Store e compatibile con tutti i device con sistema operativo da Android 6.0 in poi, Wiko Health permette di monitorare l’attività fisica svolta, contando i passi fatti, le distanze percorse, le calorie bruciate, il tempo di attività. Un modo semplice e intuitivo affinché la routine quotidiana sia sempre a portata di smartphone.
- Per non perdere la motivazione è sempre una buona idea mantenere vari i workout e preferire gli esercizi multi-articolari, ossia allenamenti che in un unico movimento vadano a stimolare e coinvolgere tutto il corpo. Un mix ideale, secondo Francesca, è dato dagli squat a cui unire i push-up (le classiche flessioni) e i sit-up, gli addominali a terra. Importante non dimenticare di iniziare sempre l’allenamento con un riscaldamento aerobico di 4 o 5 minuti (corsa, saltelli e circonduzione delle braccia).
Infine, per chi è fermo da parecchio tempo, si può ripartire in maniera graduale e moderata. Per non sovraccaricare l’apparato respiratorio, è bene iniziare con esercizi a basso impatto muscolare e cardiovascolare, evitando gli allenamenti troppo intensi come HIIT e Interval Training. La tecnologia ci offre tutti gli strumenti per monitorare il battito cardiaco e non superare troppo i nostri limiti!
Cosa state aspettando? Giù dal divano e via allo stretching!
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