29 marzo 2024
Aggiornato 08:30
Musica novità

Alex Britti: «In nome dell'amore, volume 1» è il nuovo album

Un disco che parla di amore vero, quello alto come dice Alex che sperimenta e lascia per un attimo la chitarra a costa per sostituirla con quella elettrica

ROMA - Alex Britti mancava da due anni; nella musica, possono sembrare un'infinità ma non è così per il cantautore e chitarrista romano: «Due anni alla mia età non sono tanti, altrimenti si rischia l'appiattimento e inoltre l'arte non si misura in numeri».

L'amore quello alto
Venerdì 20 novembre, è uscito il nuovo album «In nome dell'amore, volume 1».
«E' sempre difficile raccontare a parole un disco - racconta - Siamo sempre nel pop, perché il pop è democratico e accoglie tutti senza distinzioni, sicuramente è un album molto elettronico, molto elettrico con la chitarra che più che accompagnarmi mi risponde in una sorta di duetto. Canto in italiano, ma non suono in italiano, anche se non so che lingua sia. Ed è un disco che parla d'amore, ma l'amore quello alto, vero. Che non è solo per una donna, ma per tante altre cose. Ed è raccontato in un modo un po' diverso dal mio solito e dal solito in genere».

Chitarra elettrica ed interessanti collaborazioni
Alex ha abbandonato la chitarra acustica per scegliere quella elettrica e dare un suono più internazionale ai suoi brani. Sette sono gli inediti contenuti in questo album, compresi Un attimo importante (la canzone con cui ha partecipato allo scorso Festival di Sanremo) e Perché?, il nuovo singolo scritto a sostegno delle donne vittime di violenza e sostenuto all'ong WeWorld che lavora per difendere i diritti di donne e bambini in Italia e nel mondo. Fra gli altri brani, due sono scritti da Zibba (Ti scrivo una canzone e Da questa parte del mondo), uno da Francesco Bianconi dei Baustelle con Kaballà (5 petali di rosa). Come capiamo dal titolo l'album dovrebbe avere una seconda parte, che uscirà a marzo 2016.