19 aprile 2024
Aggiornato 13:30
Festival internazionale di Roma

Gli attori irrompono sul «red carpet»: riprendiamoci il cinema

Un migliaio di persone ha partecipato ad una manifestazione pacifica promossa dall'Associazione «100 autori». La solidarietà di Eva Mendes e Keira Knightley

ROMA - Registi, attori e tecnici contro i tagli allo spettacolo messi in atto dal governo hanno 'bloccato' pacificamente il Festival internazionale di Roma che prende il via oggi all'Auditorium. Un migliaio di persone ha partecipato ad una manifestazione pacifica promossa dall'Associazione 100 autori. Presenti registi, attori e tecnici del suono e del video, volti notissimi al grande pubblico ed altri abituati a stare dietro le quinte.
I cineasti hanno letteralmente invaso il red carpet, sedendosi per terra, al momento dell'inaugurazione del Festival che apre oggi i battenti, urlando: «Tutti a casa, tutti a casa». Slogan indirizzato in particolare al ministro della Cultura, Sandro Bondi.

VIRZÌ - «Ci stiamo prendendo quello che è nostro, il cinema. Ed i tagli di questo governo non lo permettono», ha detto Paolo Virzì, uno dei registi presenti insieme alla moglie Micaela Ramazzotti. Tra i manifestanti, anche Massimo Ghini, Cristina Comencini, Beppe Fiorello, Ettore Scola, Alessandro Haber.

LA SOLIDARIETÀ DI HOLLYWOOD - Niente red carpet per Eva Mendes e Keira Knightley che hanno dovuto rinunciare alla passerella sul tappeto rosso alla 'prima' del Festival Internazionale del Film di Roma. Le attrici del cast di Last knight, attese dal pubblico per ore, sono arrivate all'Auditorium da un'entrata laterale poichè la manifestazione promossa dal comitato Centoautori ha letteralmente invaso il red carpet, bloccando qualsiasi ingresso. Ma in segno di solidarietà le due attrici sono salite sul palco per un saluto e per esprimere il proprio sostegno alla manifestazione. «Rinunciamo al red carpet - ha detto la regista Massy Tadjedin parlando a nome del cast - e vogliamo esprimere solidarietà alla vostra manifestazione».
Numerosi attori e registi italiani hanno aderito contro i tagli alla cultura e al cinema italiano.